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aluin_diario:30settembre2020 [2020/10/03 22:19] paolo |
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Con il conto dei prigionieri che sale dunque a tre, Declan scende dal tetto per recuperare il quarto uomo, ferito duranteil primo scontro. Non trovandolo e vedendo una eloquente scia di sangue che punta verso la boscaglia a sud, parte all'inseguimento, portandosi dietro Brax. Il barbaro, così sottratto dalle attenzioni dello zelota Franc, si rivela un ottimo portatore di lanterna. I due raggiungono rapidamente il malcapitato. Sentendo una voce, il gaelico va silenziosamente in avanscoperta e trova il malcapitato che ha ancora in corpo una sua freccia. Il poveretto ha già reso l'anima all'Unico tra le braccia di un ragazzo che lo chiama Peter. A Declan non resta che tentare di prendere vivo l'ennesimo "brigante": lancia un avviso che il buon senso definirebbe ragionevole, ma accade l'irreparabile. Il ragazzo si scaglia su di lui accusandolo di aver ucciso Peter, ma curiosamente sbatte contro una freccia partita dall'arco di Declan. Il conto delle vittime del gaelico sale a due.\\ | Con il conto dei prigionieri che sale dunque a tre, Declan scende dal tetto per recuperare il quarto uomo, ferito duranteil primo scontro. Non trovandolo e vedendo una eloquente scia di sangue che punta verso la boscaglia a sud, parte all'inseguimento, portandosi dietro Brax. Il barbaro, così sottratto dalle attenzioni dello zelota Franc, si rivela un ottimo portatore di lanterna. I due raggiungono rapidamente il malcapitato. Sentendo una voce, il gaelico va silenziosamente in avanscoperta e trova il malcapitato che ha ancora in corpo una sua freccia. Il poveretto ha già reso l'anima all'Unico tra le braccia di un ragazzo che lo chiama Peter. A Declan non resta che tentare di prendere vivo l'ennesimo "brigante": lancia un avviso che il buon senso definirebbe ragionevole, ma accade l'irreparabile. Il ragazzo si scaglia su di lui accusandolo di aver ucciso Peter, ma curiosamente sbatte contro una freccia partita dall'arco di Declan. Il conto delle vittime del gaelico sale a due.\\ |
Dentro la capanna, intanto, comincia il duro interrogatorio dell'inflessibile Mormegil. Tra un pianto e l'altro la sopravvissuta, una quattordicenne che Franc chiama Lara e che tutto il mondo chiama Liza, racconta di come il morbo abbia colpito la sua famiglia, uccidendo sua madre e segnando lei e i suoi fratelli. A quel punto suo padre, tale Dieter, aveva dovuto salvare quel che restava della sua famiglia fuggendo in montagna.\\ | Dentro la capanna, intanto, comincia il duro interrogatorio dell'inflessibile Mormegil. Tra un pianto e l'altro la sopravvissuta, una quattordicenne che Franc chiama Lara e che tutto il mondo chiama Liza, racconta di come il morbo abbia colpito la sua famiglia, uccidendo sua madre e segnando lei e i suoi fratelli. A quel punto suo padre, tale Dieter, aveva dovuto salvare quel che restava della sua famiglia fuggendo in montagna.\\ |
| A quel punto Klaus cura il braccio ferito dello svenuto Dieter, affinchè sia sottoposto al terzo grado inquisitorio di Mormegil. Brax, momentaneamente liberato dalle fastidiose attenzioni del superstizioso Franc, prende da parte la giovane e si lancia in un controinterrogatorio, contando di riuscire con il famoso trucchetto dell'inquisitore buono e dell'inquisitore cattivo, ma non ottiene nessun'altra informazione particolare. Declan intanto si accerta che le sue due vittime presentino segni del morbo.\\ |
| L'interrogatorio a cui è sottoposto Dieter aggiunge qualche dettaglio alle fin qui scarse conoscenze del gruppo di mercenari: il ruggito e i segni della Bestia sono effettivamente una messinscena, possibile grazie alle veridicità del verso riprodotto da tal Doni, fantomatico giovane colto da qualche oscuro problema. Mormegil non va tanto per il sottile e dopo aver permesso che il padre versi le dovute lacrime sul corpo dei due figli maschi, lega tutti i prigionieri e li caccia nello sgabuzzino.\\ |
| La notte a quel punto, riprende a fare normalmente il suo corso per quasi tutti. Klaus infatti lamenta un fastidioso mal di testa e va a prendere una boccata d'aria nel bosco. La scusa è talmente buona da permettergli di allontanarsi senza che nessuno lo segua. Giunto a distanza di sicurezza, passa in un altro piano dell'esistenza, dove ha un mistico incontro con un figura mistica che lo mette in guardia da tale Artur Stein, prima di svanire in un fuoco artificiale a forma di fiore.\\ |
| Lukas, che probabilmente ha ereditato dalle altre //Lame// l'incapacità di farsi i fatti suoi e spalleggiato in ficcanasagine dal curioso barbaro, va a cercare Klaus e lo trova che vomita dietro un albero. Appurato che non sia successo niente di strano e che nessuno abbia usato poteri proibiti per varcare proibitissimi cancelli tra le dimensioni, i tre rientrano e finalmente la notte giunge al termine\\ |
| All'alba i morti vengono seppelliti secondo il rito dell'Unico e accompagnati dal suono pagano del flauto del Gaelico. Dieter, dopo il rito, accetta di condurre i sei al campo dei cosiddetti briganti in cambio della libertà dei figli, ma non ha fatto i conti con l'inflessibilità incorruttibile di Mormegil, che non permette che sia liberato nessuno finchè non si sia giunti nei pressi del campo.\\ |
| Dopo il classico traccheggio, come al solito la decisione è di chi porta la spada e una camminata di due ore, interrotta solo da una breve deviazione, porta il gruppo di punitori nei pressi dell'insediamento. Schivata una trappola e liberato il maggiore dei figli di Dieter, i sei arrivano nei pressi di una radura.\\ |
| Gli occupanti vengono messi sul chi vive da un urlo, probabilmente del ragazzo appena liberato e che scalpita per andare a trovare la morte insieme ai maschi che vivono nell'insediamento: nonostante l'avvertimento cavalleresco lanciato da Mormegil, un gruppetto di scappati di casa capitanati da un pelato armato di ascia carica i nostri eroi.\\ |
| Molte fosse saranno presto scavate. |
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| PIZZE FABIO |