15 Novembre Anno 1°\\ \\ Le tracce dei cinghiali proseguono oltre il fiume, il gruppo si rimette in caccia e prosegue fin quasi al tramonto. In una zona con erba alta e rocce, Dirk perde le tracce, il gruppo decide di passare la notte poco distante, in un bosco, poi al mattino il giovane scout cerca di ritrovare le orme del nemico e, facendo un largo giro, egli trova le impronte di quattro cinghiali dirette ad est, e quelle di due cavalieri che, provenienti da sud, si sono messi a seguire a loro volta le impronte dei cinghiali. Il gruppo prosegue ancora, poi Dirk perde nuovamente le tracce dei cinghiali, mentre quelle dei cavalieri piegano a sud, segno che anche i cavalieri hanno perso di vista le impronte che seguivano. Il gruppo si reca dunque a sud, e dopo un viaggio di qualche ora arriva in vista del castello di Kelham. Qui i nostri vengono accolti dai soldati, lasciano i cavalli e chiedono udienza al capitano delle guardie, un esperto combattente che non trova insolito il comportamento degli orchi, essi infatti sono molto numerosi nelle foreste ai confini orientali, per ora sono radunati sotto due simboli, ma qualora una tribù prevalesse sulle altre, una vera invasione potrebbe avere inizio, egli non conosce il simbolo del pugno e della corona. Al tempio di Sigmar, i nostri incontrano il massiccio ed erculeo paladino padre Sigmund, il quale ha visto in sogno il simbolo del pugno e corona, egli dice ai nostri che la reliquia potrebbe essere il diario di Ell, e l'altro oggetto il cosiddetto Specchio di Ell, l'oggetto che egli usava per individuare coloro che usano la magia oscura.\\ Al mattino dopo, prese le provviste ed una mappa, i nostri partono per l'est, scegliendo una via che passa dai villaggi. In uno di questi, Burnbaum, il capitano saputo degli orchi che i nostri stanno cercando consegna loro un messaggio giunto con un piccione dalla capitale dello Stirland, Eisenchatten: a nord sono stati trucidati orchi, si invita a prestare attenzione ai confini orientali, possibili attacchi. I nostri seguono il fiume e infine, il giorno seguente, essi arrivano alla capitale. La città è in subbuglio, presto vi saranno le nozze della contessina, facendosi a stento largo fra la folla i nostri lasciano i cavalli e poi si avviano verso il posto di guardia più vicino. Qui, essi faticano a parlare con un responsabile, data la calca. Franz decide di recarsi al tempio di Sigmar, una grande cattedrale, dove viene accolto da un prete e presto condotto al cospetto di un minaccioso cacciatore di streghe.\\ Una volta presentatosi, Franz viene invitato con gli altri in una stanza tetra, dove il gruppo viene fatto accomodare ad un tavolo e viene raggiunto poco dopo da cinque cacciatori di streghe, fra cui il minaccioso Mikail, che rimprovera il giovane Franz per essere andato in cerca d'aiuto prima dalle guardie che al tempio. I cacciatori di streghe hanno trucidato gli orchi al nord e recuperato il simbolo del pugno con corona, essi pensano a loro volta che la reliquia sia lo Specchio di Ell e il suo diario originale. I nostri conversano un po con i cacciatori, ponendo alcune domande, infine Franz nomina colui che lo ha incaricato della missione, il famoso Gunther: all'udire quel nome, i cacciatori di streghe si insospettiscono e invitato senza troppi complimenti il gruppo a non lasciare la città, nell'attesa di una verifica della loro identità.\\ Così, i nostri eroi si sono spinti nel cuore dello Stirland, in ballo c'è molto più di quanto si potesse pensare inizialmente. I cacciatori di streghe riusciranno a verificare in breve l'autenticità delle parole di Franz? E come potranno i nostri recuperare i preziosi oggetti di Ell, in viaggio verso le pericolose foreste orientali?\\ \\ PIZZE PAOLO