28 Dicembre Anno 1°

I nostri eroi si preparano ad assaltare il nemico, Bingo si allontana verso il lato sud della fattoria, dove vede alcuni orchi intenti a fabbricare qualcosa e due goblin che si avvicinano al bosco. Un attimo dopo, Oleg fa comparire una sfera con tormenta di neve che si avvicina alla fattoria. Lo sciamano la vede e prepara subito un attacco magico con dardo di fuoco, mentre l'elfo scuro, avendo intuito che si tratta di un diversivo, cerca di trattenerlo. Sfortunatamente per i nostri eroi, gli orchi reagiscono lentamente e nessuno di loro si allontana attratto dal diversivo. L'elfo tira un dardo di balestra nella tormenta, per mostrare allo sciamano che si tratta di un'illusione. In realtà la sfera scompare per volontà di Oleg: i nostri sono pronti all'assalto. Reinhardt carica urlando l'elfo, che viene solo sfiorato dalla freccia del kislevita. Ben altra sorte hanno due dardi di Bingo, che uccidono lo sciamano, ferito per di più anche da un incantesimo di Martin. Gli orchi accorrono ma Martin, uscito dal bosco, ne fa fuggire due con l'urlo magico del suo amuleto. Uno degli orchi rimasti va verso il povero prete, ma Bingo lo sorprende alle spalle e lo uccide con il suo tremendo pugnale. Intanto. Reinhardt sta mettendo alle strette l'elfo, un orco alle sue spalle prova a fermarlo ma viene poi ucciso ancora da Bingo, accorso in aiuto. Frattanto, altri due orchi vengono uccisi da Oleg, con l'aiuto prezioso degli incantesimi di Martin. Alla fine, Reinhardt intima la resa all'elfo che, rimasto solo, chiede garanzie. In breve, lo scontro termina e i due contendenti cominciano a trattare.
Reinhardt vorrebbe sfruttare la resa dell'elfo per farsi condurre dai suoi compagni, in particolare per parlare del pugnale con il capo del gruppo di elfi scuri, un certo Liel, un'Ombra, che vuole il pugnale per compiere il proprio percorso verso il titolo di Maestro. La sorella di Liel, la maga Isylea, e il guerriero Nemesis completano il quartetto di elfi con Kirlyan, l'elfo ormai prigioniero dei nostri. A quanto racconta Kirlyan, l'ambizione di Liel è tale che egli metterebbe il possesso del pugnale davanti alla vita dei suoi compagni. Bingo non crede che ci si possa fidare degli elfi scuri, e anche Martin e Oleg sono dubbiosi all'idea di Reinhardt di farsi condurre in quella che potrebbe essere una trappola. Viene infine deciso che sarà il solo paladino, con la scorta di Bingo, ad andare in cerca degli elfi per parlamentare, tenendo il prigioniero a distanza come ostaggio. Essendo però già calata la notte, il gruppo si accampa nel bosco, dopo aver legato e tramortito l'elfo. Durante il turno di guardia, Reinhardt sente rinvenire il prigioniero, fa appena in tempo a parlargli quando una luce magica esplode all'improvviso nell'accampamento: gli elfi scuri sono arrivati. Le tre figure a cavallo incombono sui nostri, che si svegliano e si armano il più presto possibile. Gli elfi non sembrano intenzionati ad attaccare: il loro capo, Liel, propone lo scambio: Marcel, che è legato al cavallo di Nemesis, in cambio di pugnale e prigioniero. Dopo diversi minuti di contrattazione, appare chiaro che le due parti non si fidano l'una dell'altra, e che vi sono in ballo molti interessi diversi: fra gli elfi, solo Liel pare davvero interessato al pugnale, Nemesis vorrebbe dar parola alle armi; fra i nostri, Oleg prova a dire agli amici che, anche consegnando il pugnale, c'è sempre possibilità di riprenderselo seguendo poi gli elfi, mentre Martin non vuole fare accordi; infine, Bingo è restio a dare il pugnale che ha recuperato, sapendo quanto è importante per Kurtz, tuttavia il sentimento di amicizia per Marcel è più forte; infine, Reinhardt vorrebbe a sua volta trovare una soluzione, ma fatica ad accettare una resa. Alla fine, il paladino propone un duello: egli sfiderà il prescelto fra gli elfi e il vincitore avrà tutto, pugnale e prigioniero. Liel tentenna, è chiaro che vorrebbe affidare lo scontro a Nemesis. Martin propone che sia Bingo a sfidare invece lo stesso Liel, essendo loro i due contendenti che hanno a cuore quel pugnale. Infine, il mezzuomo rompe gli indugi e consegna il pugnale in cambio di Marcel, avendo concluso che, per quanto sia preziosa l'arma, la vita del proprio mentore è più preziosa, e che la via che indicata da colui che ha creato il pugnale non è quella seguita da Liel, fatta di violenza, rapimenti e inganni.
Non appena Liel entra in possesso della lama, essa diventa prima tutta nera, poi si sgretola, lasciando lo stupefatto elfo a mani vuote. I suoi compagni sono in imbarazzo e si affrettano ad allontanarsi dall'accampamento dei nostri, trascinando via lo sconvolto Liel. I nostri possono dunque lasciare libero l'elfo prigioniero e recuperare Marcel, che viene prontamente curato da Martin. Il locandiere è felice di conoscere i nostri, riabbracciare Bingo e soprattutto della libertà ritrovata, e non vede l'ora di ritrovare la figlia Alice.
Così, la decisione di Bingo si è rivelata la più saggia, e sebbene i nostri abbiano dovuto lasciare andare incolumi quattro pericolosi nemici, la vita di Marcel è in salvo e la situazione pare essersi risolta. Cosa accadrà ora? Quali nuovi avventure attendono i nostri eroi?

PIZZE TEX