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diario:10luglio18

6 Luglio Anno 1°

I nostri sono alle prese con i non-morti e la loro guida, il misterioso Straniero, nei sotterranei di un castello in rovina. Oleg vibra un altro colpo di spada sullo Straniero, messo ormai alle corde, poi Bingo lo centra al primo colpo con la sua piccola balestra, un colpo letale alla gola che fa stramazzare al suolo il nemico, morto all'istante. Nell'altra stanza, Reinhardt distrugge un nemico, poi assieme ad Haldir, ad Oleg che è sopraggiunto di corsa mulinando la bastarda a due mani e ad un incantesimo di Martin, i superstiti fra zombie e ghoul vengono rapidamente sconfitti. Esaminando il corpo dello Straniero, i nostri trovano un tatuaggio della milizia imperiale, fatto sicuramente almeno 7-8 anni prima, nel Norderland. Reinhardt ricorda di aver visto l'uomo a Middenheim, nei pressi della locanda “Il Rifugio del Templare”, circa un mese prima. L'uomo ha un neo sul naso, a sinistra, porta con sè un mazzo di chiavi, un anello con il sigillo e alcune lettere di cambio intestate a Joan Strasse. Inoltre, viene trovato mangime per rapaci e delle erbe non riconosciute. Controllando ciò che gli zombie e i ghoul stavano trasportando, i nostri scoprono vasi ricolmi di sangue e una cassa di armi. Martin provvede a purificare tre dei quattro sarcofaghi, che contengono scheletri. Il quarto sarcofago, da cui proviene il potere più forte, contiene quattro piccoli gargoyle di pietra da cui fuoriesce il classico fumo incantato, che passa attraverso quello che sembra essere una lastra di vetro, oltre la quale si vede l'immagine di uno scheletro vestito in armatura di maglia, con una bella spada bastarda, i simboli di un antico casato imperiale vecchio di almeno 200-300 anni. Rimossa e infranta la lastra di vetro, i nostri scoprono che la tomba è vuota, la visione dello scheletro era l'immagine proiettata da un altro luogo, il fumo e il potere cessano gradualmente. In un pannello nascosto, viene infatti trovato un rituale negromantico per la trasmissione a distanza del potere, fra il sarcofago ed un punto esterno, situato al Vertice, il settimo dei punti della mappa.
I nostri passano la notte in una delle torri del castello, il giorno dopo si mettono in viaggio verso il Vertice, nel primo pomeriggio viene avvistata una piccola colonna di fumo in un boschetto: vi sono sei individui morti, chiaramente briganti di bassa lega, sopresi e uccisi da un gruppo di almeno una ventina di unità, fra cui individui scalzi, quasi certamente non-morti. Il gruppo di assalitori di è mosso poi verso il Vertice. I nostri decidono di avanzare fino al tramonto, poi piazzare un fuoco di bivacco sulla sommità di una piccola collina e accamparsi però in disparte, per tentare di tendere una trappola in caso di assalti al loro finto accampamento. Nella notte, viene udito da Oleg uno strano verso, simile a quello di un lupo. Il kislevita sveglia subito Reinhardt, che riconosce più ululati di creature assai più pericolose di semplici lupi. I nostri si preparano nei pressi di un albero, a cui vengono legati i cavalli. Bingo, Martin e Haldir salgono sui rami della pianta, dopo che l'elfo, andato in avanscoperta, ha visto sei grossi lupi selvaggi avvicinarsi alla collina. L'assalto ha inizio, Bingo ferisce subito uno dei lupi più esterni, l'altro viene ucciso dalla prima freccia di Haldir. I quattro lupi sani si lanciano su Reinhardt e Oleg, che tengono agevolmente la linea. Uno dei lupi del templare di Ulrich si sposta per assalire i cavalli, un dardo di Bingo lo ferisce, poi è il mulo di Martin a difendere coraggiosamente i cavalli a zuon di zoccoli. Infine, Reinhardt, dopo aver ferito l'ultimo suo nemico, raggiunge il lupo aggressore e lo uccide. Oleg uccide uno dei suoi due lupi, poi ferisce il capobranco che viene finito da una freccia di Haldir. L'ultimo lupo, mortalmente ferito, prova la fuga salvo morire poche centinaia di metri più lontano.
Così, i nostri sono sopravvissuti ad un assalto di lupi selvaggi che, a quanto pare, non sono mutati dal Caos ma piuttosto al servizio di vampiri. Possibile che essi siano collegati alla vicenda? A cosa serviva il sangue raccolto nei contenitori al castello? Chi comanda le forze nemiche? Lo Straniero era il capo oppure solo una pedina? Perchè i sei briganti sono stati assaliti e privati delle armi da mischia più grandi, ma i loro corpi non sono stati utilizzati in oscuri rituali? Cosa attende i nostri eroi al Vertice?

PIZZE TEX

diario/10luglio18.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)