10 Luglio Anno 3°
I nostri eroi non perdono tempo, e dopo aver salutato Francois e aver messo le mani sulla mappa navale, si preparano per il viaggio. Lasciato Amdir in locanda, e sotto gli occhi vigili di Stik preoccupato dai misteriosi sicari che agiscono in città, Tyruss e Renaux si recano al porto, chiedono in giro e vengono indirizzati alla Lega dei Mercanti, da un certo Capitan Rodrigo, un vissuto uomo di mare che si dichiara pronto a portare il gruppo in mare a bordo di un'agile caracca, la Fortuna. I due barbari tornano alla locanda per consultare gli amici, e qui Stik ha la grande intuizione di osservare la mappa in controluce, vedendo due note cancellate accanto a due isole toccate dalla rotta della caracca nera. Le note sono in elfico, la prima isola è contrassegnata dalla parola “Vorador”, probabilmente un nome proprio, la seconda dalla parola “scambio”, che molto può significare per i nostri, specie pensando a Wynona e Ecidius. Renaux e Stik vanno da Rodrigo, non mostrano al capitano la mappa, e restano vaghi sulla destinazione del viaggio. Rodrigo chiede un pagamento di 250 monete d'oro, di cui la metà in anticipo, e si dichiara pronto ad attendere i nostri alla meta, per cinque giorni, passati i quali potrà tornare in città senza la seconda parte del pagamento.
Fatti i preparativi del caso e venduti due cavalli (dato che soltanto due possono essere imbarcati sulla nave), i nostri si mettono in viaggio sulla caracca dalle vele verdi di Rodrigo. A bordo vi sono l'esperto lupo di mare Long John e il mozzo Mark.
Alla partenza, Stik vede con il cannocchiale di Rodrigo un uomo vestito di nero sul tetto di un edificio al porto, che evidentemente ha sorvegliato il gruppo fino alla partenza. Il viaggio prosegue senza intoppi, Amdir e gli altri interrogano Long John e il capitano Rodrigo sui pericoli dei viaggi in mare, sulla caracca nera e su altri particolari del viaggio, mostrando infine la mappa e rivelando i particolari della morte del vecchio nocchiere. A quanto risulta, vi sono molti pirati in quelle acque, tuttavia Rodrigo non è mai stato attaccato in quegli anni, e la caracca non ha armi, per il capitano i suoi passeggeri sono abili quanto basta a servire da difesa contro i pericoli del mare. Rodrigo conosce la caracca nera, sa che i misteriosi individui sono gente pericolosa ed è grato di non averci avuto nulla a che fare. In quanto alle due isole, la prima è piccola e disabitata, la seconda ospita un porto sicuro per i mercanti e i contrabbandieri di quella parte di mare.
Dopo due giorni di navigazione, i nostri giungono in vista della prima isola: Tyruss, Stik e Renaux scendono a terra volando magicamente, si mettono a cercare sulla spiaggia e ben presto Stik trova le tracce di un uomo che vanno verso l'entroterra. Qui, i nostri vedono alberi tagliati, un improvvisato accampamento e tracce del lavoro del misterioso sconosciuto, che a quanto pare si è costruito una zattera che ha poi messo in mare sulla parte nord dell'isola. I nostri trovano anche orme di tre persone, accanto a quelle di una barca attraccata. I tre hanno fatto un breve giro lì intorno e poi sono ripartiti. Renaux prova a chiedere lumi ai suoi avi, prima ottiene un'indicazione sul tizio in zattera, che a quanto pare non ha ancora terminato il suo viaggio, poi quando cerca di capire qualcosa sui tre tizi e se essi provengono dalla caracca nera, egli incontra nuovamente la protezione magica che sembra avvolgere il nemico misterioso, e questa volta ne rimane davvero molto scosso.
Tornati a bordo della nave, i nostri ripartono e raccontano a Rodrigo e Long John dell'individuo e della zattera: i due dicono che quel tizio deve essere un esperto di mare e di zattere, e che le correnti possono riportarlo anche fino a Cadwallon in zattera. Dopo tre giorni di tranquilla navigazione, Stik avvista tre vele provenire da nord. Il capitano Rodrigo avvista poi del fumo fuoriuscire dalle navi: sono pirati goblin! Il motore che spinge le navi pirata permette loro di guadagnare terreno nonostante gli sforzi del capitano. Rodrigo riconosce nei pirati goblin gli uomini del Barone Hozon, un pirata goblin molto famoso che, in genere, non attacca i capitani come Rodrigo. Tuttavia, appare ben chiaro che questa volta i pirati hanno intenzioni bellicose e, giunti a breve distanza dalla Fortuna, aprono il fuoco dopo aver chiesto invano la resa dei nostri. Lo scontro divampa, ma mentre le scariche dei goblin producono scarsi danni, la magia di Renaux, guidata dai consigli di Rodrigo, è subito determinante: lo sciamano colpisce con una palla di fuoco l'albero maestro della nave più grande, che si attarda, mentre le due più piccole guadagnano terreno e si preparano all'abbordaggio. Due goblin su strane scope volanti con una bomba in mano si lanciano sulla Fortuna, ma Stik riesce a colpirne uno, facendolo cadere in mare. Il secondo tuttavia sgancia il suo ordigno, ferendo Amdir, Stik e Renaux, ma danneggiando solo in maniera lieve la nave. La reazione dello sciamano è tremenda: appena ripreso, egli colpisce con una palla di fuoco l'albero maestro di una delle navi piccole, mandandola in fiamme, poi con un fulmine centra addirittura la caldaia della nave più grande, facendola esplodere in mille pezzi sterminando l'equipaggio. Nel mentre, i tentativi di abbordaggio dell'ultima nave rimasta hanno avuto scarso successo, perchè Tyruss ha sapientemente tagliato i rampini e fermato i goblin, l'ultimo dei quali si lancia in mare per evitare una brutta fine.
E così, il viaggio dei nostri è stato bruscamente interrotto dai pirati. Essi agiscono forse per conto dei misteriosi nemici dei nostri eroi? Chi è il tizio sulla zattera, e cosa ci faceva sull'isola deserta? Chi o cos'è Vorador? E cosa significa realmente la parola “scambio” con cui è indicata la seconda isola?