Strumenti Utente

Strumenti Sito


diario:10marzo15

Giorno 38 Anno 7°

Giunti in vista di Krop, i nostri decidono di entrare senza indugio nella cittadina, circondata da mura di pietra, e di mangiare qualcosa alla locanda. I nostri non perdono molto tempo e non fanno domande, si rimettono presto in viaggio, fermandosi poi in una piazza lungo la strada che conduce al ponte sul fiume. Qui, essi ammirano la statua di un famoso condottiero, il grande Ektalis, che duecento anni prima condusse i suoi ad una grande vittoria sul Nemico, per commemorare la quale è stato eletto un grande obelisco proprio davanti alla statua nella piazza. I nostri ascoltano attentamente anche le canzoni di un bardo riguardanti la vittoria di Ektalis, e su loro specifica richiesta, anche la leggenda della prima crociata di Innel a nord. Il giovane comandante in seconda delle forze di Krop, avendo visto il proprio superiore rapito da due guardie trasformate in creature demoniache e trascinato a nord verso il Divieto (già allora esistente), partì con cinque compagni fino a scontrarsi con uno spaventoso demone per sconfiggerlo, salvo poi vedere il proprio corpo invaso da un oscuro potere. Innel decise dunque di farsi seppellire per impedire che il male che aveva in sè si diffondesse.
Dopo aver ascoltato le storie e aver posto qualche domanda sulla tundra a nord, che pare sia percorsa di tanto in tanto dai cavalieri akorai, i nostri si dirigono al ponte, qui però le guardie impediscono loro il passaggio: è necessario un permesso scritto del duca, il modo più semplice per averlo è dichiararsi mercenari diretti ai forti a nord. Bgan e Alundra vanno al castello e ottengono in modo molto semplice il permesso, così il gruppo supera il ponte e si dirige a nord seguendo una pista battuta. Giunti in vista del forte, i nostri girano alla larga, non volendo farsi coinvolgere e continuare a fingersi mercenari. Inizia dunque il viaggio nella tundra desolata: i nostri avvertono di notte una forte sensazione di disagio, vi sono pochissimi animali, solo i più minuscoli, cosa molto insolita anche per un posto freddo e desolato come la tundra. Ad un tratto, Milten e Bgan avvertono un rumore: ali sopra le loro teste! Una decina di demoni alati sta per attaccare il gruppo, così i nostri scendono rapidi da cavallo, Renaux crea una cupola di fuoco molto luminoso per proteggere se stesso e i compagni. Le creature attaccano con dardi di fuoco, resi poco precisi dal muro di fuoco dello sciamano e dalla distanza, così i nostri se la cavano con pochi danni. Cinque creature piombano sui nostri, ma subiscono danni attraversando il fuoco e solo alcune attaccano, senza portare danni. Tre fulmini di Renaux annientano altrettanti nemici, Alundra e Bgan stendono il proprio avversario diretto, il resto del gruppo di demoni fugge volando lontano. L'attacco ha messo sul chi vive i nostri, che tuttavia proseguono senza fare ulteriori incontri fino al momento di accamparsi.
Milten divina sull'essere che guida le forze demoniache, e ottiene come risposta che si tratta di un potente condottiero degli inferi. Lo stregone ha poi una visione ben precisa della creatura, vedendolo spuntare da un portale assieme a una ventina di servitori demoniaci e quattro demoni combattenti grossi e minacciosi. Il condottiero monta un cavallo infernale, ha una splendida armatura, è dotato di grandi ali di fiamme, così come sono fiammeggianti gli occhi e l'aureola sulla testa, è armato di scure e falcetto da guerra. Milten ha ottenuto questa visione dopo aver visto in lontananza fulmini a bassa quota: egli è infatti stato svegliato da Amdir, che aveva sentito strani rumori e che a sua volta aveva allertato gli altri. Lo stregone sente che il condottiero e la sua schiera non siano in cerca del gruppo, così i nostri ripartono verso nord-ovest, direzione verso cui il senso del destino di Renaux indica si trovi la Regina. Dopo aver viaggiato in condizioni molto difficili per qualche giorno, incontrando anche la neve, terre sempre più spoglie, una sensazione di disagio sempre crescente, i nostri attraversano una spessa nebbia e sbucano poi in vista di una terra orrenda, desolata, scura, perennemente coperta di nubi nere, fumo e polvere ovunque, rocce deformi, anime imprigionate chissà dove le cui implorazioni riecheggiano senza sosta.
La Regina sembra trovarsi ancora a nord, così i nostri si fanno forza e iniziano ad attraversare quella landa di tenebra. Durante la prima notte, Renaux che è di guardia ode strani rumori in avvicinamento, e desta gli amici. Il gruppo si mette in attesa di un nuovo pericolo, che spunta poco dopo, sotto forma di una ventina di ragni giganti e circa duecento ragni più piccoli. Le perfide creature manovrano circondando il gruppo e stringendolo in una morsa, ma Milten scaglia un potente incantesimo di spostamento d'aria su larga scala, mentre Renaux fa esplodere una potente palla di fuoco: gli attacchi magici dei due causano una strage fra i ragnetti, i sopravvissuti fuggono, lasciando il campo ai ragni più grossi.
Essi fronteggiano i nostri disposti a quadrato, con Amdir nel centro. Riusciranno i nostri eroi a salvarsi dalla minaccia dei ragni? Potranno attraversare le lande di tenebra? Saranno sufficienti i viveri per raggiungere finalmente la fortezza di ghiaccio e la Regina?

diario/10marzo15.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)