30 Luglio Anno 3°
Dopo lo scontro con i ragni, i nostri decidono di passare le ultime ore della nottata nel medesimo luogo, e fortunatamente nessuna minaccia giunge a turbare il loro riposo. Il mattino successivo, i nostri studiano la prossima mossa, combattuti tra l'idea di provare una missione disperata nella fortezza nera o invece allontanarsi il più rapidamente possibile e trovare magari qualche alleato. Infine, i latrati di cani in lontananza tolgono ogni indugio: la caccia è cominciata, e il gruppo deve allontanarsi rapidamente da quei luoghi.
Grazie all'incantesimo di volo di Renaux, i nostri si levano oltre le cime degli alberi, e vedono in direzione nord diverse torri di guardia spuntare nella sterminata foresta. Infine, i nostri eroi decidono di viaggiare verso sud, superando la fortezza. Lo sciamano usa il suo potente incantesimo di teletrasporto per muovere se stesso e i compagni circa trenta chilometri più a nord. Il gruppo si ritrova nei pressi di una grande fiume, e poco distante si scorgono gli erti pendii dei monti che fanno da confine fra le terre degli elfi dei boschi e quelli delle cime. Con un altro incantesimo di volo, i nostri risalgono rapidamente le montagne e si trovano ben presto nel territorio del popolo di Amdir.
Al centro di una valle, i nostri scorgono una fortezza su cui troneggia una splendida torre bianca, e avvicinandosi il gruppo viene accolto da alcuni elfi, due cavalieri e alcuni costrutti, fra i quali uno strano ibrido metà persona e metà ruota. Fra i cavalieri vi è il comandante della fortezza, l'elfa Lindorean, che accoglie piacevolmente il gruppo e li invita nella fortezza. Qui, dinanzi ad un lauto pasto, i nostri raccontano la loro storia, scoprendo poi alcune cose: gli elfi delle cime erano a conoscenza del pericolo costituito dagli elfi dei boschi corrotti, ma non pensavano fossero giunti a evocare demoni. A guidare il popolo maledetto pare esserci la Regina della Notte, congiunta del Re degli elfi dei boschi. La fortezza di Kaiber ha subito un tremendo attacco, dinanzi al quale le pure preparatissime forze dei popoli liberi ivi stanziate hanno retto per miracolo, segno evidente che il potere di Acheron cresce giorno dopo giorno. La fortezza presso cui dovrebbe trovarsi prigioniero Ecidius è una base militare, ed è molto difficile sorprendere il nemico, esperto di arti divinatorie. Alle domande dei nostri eroi, Lindorean risponde con cortesia, tuttavia interrogata su argomenti quali evocazioni demoniache e rituali, ella non può pronunciarsi con sicurezza, e su richiesta dei nostri decide di interpellare il potente mago Galian, vecchia conoscenza del gruppo, partendo di persona in volo a cavallo di un drago. Egli giunge dopo qualche ora, a sua volta a cavallo di un drago, e dopo essere stato informato dai nostri sui recenti avvenimenti interroga brevemente Milten sulle caratteristiche del demone appena risvegliato. Secondo Galian, scoprire il vero nome di un demone, impresa assai ardua, è la vera chiave per fermarlo, e specialmente in quel caso per ritrovarlo e provare a salvare Wynona. Secondo l'elfo, infatti, la Fianna non è ancora perduta e potrebbe essere salvata. Quanto alla quercia che nasconde un portale, per Galian si tratta di un vero e proprio passaggio per l'altra dimensione, una sorta di pericolossisima porta per l'inferno che potrebbe consentire al nemico di scatenare poteri inimmaginabili. Essa può tuttavia essere chiusa con un rituale, che anche Milten, Renaux e Amdir potrebbero compiere.
La sorte di Wynona non è dunque ancora decisa. Davvero i nostri eroi potranno trovare il modo di salvare la Fianna e con essa il cuore di Tyruss? E il portale degli inferi potrà essere chiuso da un pugno di intrepidi avventurieri?