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diario:12settembre18

9 Luglio Anno 1°

I nostri decidono di partire alla volta di Arnau, trascorrendo la notte all'adiaccio. Martin sogna magicamente gli autori del furto al piccolo tempio: essi erano quattro, tre hanno agito sul tempio e preso l'oggetto a colpo sicuro, il quarto, che pare avere una strana postura, si reggeva con un bastone ed era rimasto sulla porta in osservazione. Il gruppo raggiunge la cittadina, su una scogliera a picco sul Mar degli Artigli, verso mezzogiorno del giorno seguente. Mentre Oleg e Bingo si recano separati nella zona del porto, per dare un'occhiata al cantiere navale sospetto, il resto del gruppo va al tempio di Ulrich. Qui, i nostri vengono accolti da un novizio, molto agitato. Durante la notte, infatti, il maestro del tempio e due templari sono faticosamente tornati, feriti in modo piuttosto serio, da una missione al mulino abbandonato dei Beiersdorfer, dove si erano recati seguendo una visione del maestro stesso. Gli altri templari sono fuori città per aiutare la milizia contro i goblin a nord-est. Il mulino ha una tragica storia, che vede coinvolta una donna di nome Sara, che aveva diversi pretendenti, fra cui Paul, il rampollo della famiglia che possiede il cantiere navale sospetto. Il favorito di Sara era un certo Martin, un pescatore, che morì in circostanze poco chiare, la ragazza si tolse la vita, disperata, la famiglia sconvolta vide i propri affari andare a picco e infine essi abbandonarono il mulino. Al porto intanto Oleg con uno stratagemma ottiene la descrizione e l'indirizzo di Albert, il proprietario del cantiere navale sospetto, Bingo da un'occhiata alla villa, che da a picco sulla scogliera, ma decide di non provare a introdursi in pieno giorno. I nostri si riuniscono al tempio. Non c'è altro da fare per le ferite riportate dai tre templari, che giacciono privi di conoscenza in infermeria. Il gruppo decide di partire per il mulino.
Giunti all'ultimo mulino prima di quello abbandonato, i nostri sentono raccontare di un carro coperto che sei notti prima è passato di lì, guidato da un tizio ingobbito e con un bastone identico a quello del sogno di Martin. Il gruppo raggiunge il mulino, Bingo si avvicina e sente il lamento di una creatura, poco dopo viene raggiunto dal resto del gruppo. La parete di legno del mulino esplode ed esce una creatura deforme, con sembianze umane ma sfigurata dal Caos e con un braccio divenuto un grosso tentacolo. Oleg e Reinhardt affrontano il nemico, mentre Martin si tiene in disparte e Bingo prepara la balestra. Haldir, atterrito, si getta nell'erba pavidamente. Reinhardt e Oleg vengono entrambi feriti dal mostro, ma piazzano alcuni buoni colpi e infine Oleg vibra prima un colpo tremendo che apre uno squarcio nella coscia dell'abominio, poi lo finisce con un altro colpo ben portato. All'interno del mulino appare chiara la presenza recente di un altro individuo, che pare essere fuggito pochi istanti prima tramite un portale ottenuto con un pentacolo caotico. Nel sotterraneo vi è un tempio del Caos, in un baule trovato in soffitta vengono trovati soldi, un libricino con i nomi di una quindicina di persone, due anelli d'argento, un anello con sigillo e una custodia di legno con scomparto segreto in cui c'è un pendente a forma di pugnale che, magicamente, rileva il numero di persone nelle vicinanze. Nel libricino, un appunto dice che “li ho tutti in pugno, non sarà difficile, contattatemi presto” e si rivolge al Maestro. Nella stanza vengono trovati abiti e simboli riconducibili al cantiere navale e alla famiglia che lo possiede. Uno dei figli di Albert, David, è tra i nomi sulla lista.
I nostri tornano in fretta in città, Reinhardt precede gli altri, convoca la milizia e procede verso la villa di Albert per arrestare i sospetti. Il padre e i due figli, dopo aver ricevuto la visita del fratello e zio Maxim, sono fuggiti per mezzo di un passaggio che conduce al porto. Il resto del gruppo raggiunge il templare di Ulrich, Oleg ottiene con le minacce la confessione del maggiordomo, ma ormai è tardi per raggiungere i fuggiaschi. Bingo perquisisce la casa, senza trovare niente di sospetto, ma mettendo le mani su uno scrigno pieno di gioielli. Kurz appare all'hobbit, dicendogli che stanno andando bene, ma che “lo hanno sottratto” e di fare attenzione. Nella camera di Paul vi sono vestiti da donna. I nostri vanno verso il porto dal passaggio segreto, il capitano della milizia viene mandato ad arrestare le altre persone sulla lista, Bingo si incarica di controllarne le mosse.
Così, i nostri hanno portato alla luce una cospirazione interna alla cittadina costiera, in cui erano coinvolte persone influenti e i componenti di una ricca famiglia. Tuttavia i sospetti sono fuggiti, probabilmente per nave, e il gruppo ha potuto fermare soltanto l'abominio del Caos che, probabilmente, fungeva soltanto da guardia del corpo di qualcuno molto più importante. Quali saranno le prossime mosse dei nostri? Qualche sospetto verrà arrestato? Cosa stavano tramando i caotici nella zona?

PIZZE TEX

diario/12settembre18.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)