24 Novembre Anno 1°
Lo scontro fra il Signore degli Spettri dei Tumuli e i nostri eroi prosegue. Lo scheletro dopo essere stato ferito da John torna all'attacco, lanciando su se stesso un incantesimo per rendersi più veloce e poter eseguire attacchi più rapidi, colpendo due volte John, che è costretto ad allontanarsi ferito, mentre Franz è pronto a lanciare il suo incantesimo sul nemico. Dirk è l'ultimo ostacolo fra lo spettro e il prete, e ponendosi sulla difensiva resiste agli ultimi colpi del potente avversario, dando modo al compagno di lanciare la sua magia. Lo spettro non riesce a resistere al potere di Franz, e viene disciolto, lasciando dietro di sè la sua scimitarra, il diadema e il guanto di ferro. Vinto il drammatico scontro, i nostri possono finalmente riprendere le forze. Dirk soccorre Friedrich, che sta perdendo sangue, poi John e Franz curano con i loro poteri lo stesso Friedrich e Ghibli, privi di sensi e malconci dopo gli scontri affrontati. Frattanto, Dirk esce nel corridoio e recupera le proprie energie con la fiamma di una candela, sfruttando la propria capacità di rigenerazione con il fuoco, poi controlla la prima delle porte chiuse che si trovano al piano superiore, senza udire rumori o trovare trappole.
Nella stanza dello scontro, Franz e gli altri esaminano gli oggetti lasciati dallo spettro: la scimitarra è di ottima fattura, porta incastonato un opale scuro e un'incisione in classico “fatta da mastro Wolfgang di Altdorf per per Duca Manfred Von Rickthofen”. Questo Manfred è un celebre personaggio dato per disperso molti anni prima. Il guanto è di foggia antica, non magico. Il diadema porta un'incisione che lo indica come il dono di amore di una donna per Manfred. Dopo aver ripreso le forze, i nostri esaminano una per una le stanze del piano superiore della casa. Dopo il primo esame, Dirk e Ghibli ripetono un giro più accurato, mentre John e Franz esaminano meglio l'ultima stanza con l'aiuto di Friedrich. L'esito delle scoperte è il seguente: nella prima stanza viene trovato un letto con tracce di sangue rappreso, il sangue si trova anche sotto il letto, dove c'è una scanalatura per nascondere armi, ora vuota. E' stato ucciso qualcuno sul letto. Vi sono quattro candele nere agli angoli, per i poteri divinatori di Franz è morta una giovane donna. In una cassettiera di cui Dirk scassina il primo cassetto, si trova uno spazio vuoto fra pile di vestiti da donna, per Franz vi si trovava un piccolo bauletto con lucchetto. Sul muro vi è il simbolo del portale di Morr, grattato via con qualche strumento. In una seconda stanza vi sono due letti sfondati e bauli, niente tracce di sangue e niente altro di interessante. In una terza stanza, ingombra di rottami di tavoli e sedie, ci sono anche un clavicembalo e un telaio, varie macchie di sangue rappreso, alla parete un arazzo che è stato tagliato con una lama, la parte rimossa è mancante, la parte rimasta rappresenta una torre e un cielo nuvoloso. Nell'ultima stanza c'è un uomo in tunica nera disteso sul letto. L'uomo è morto da non molto, è alto circa due metri, pallido, di corporatura esile. Divinando, per Franz si tratta di Tobia. Ha i capelli grigi nonostante la giovane è età. Non è stato morso e non ha segni evidenti di violenza o ferite. Ha indosso un borsellino con varie monete, un mazzo di chiavi, un sacchetto di erbe, un libretto piccolo, una candela nera e un medaglione con il simbolo del serpente. Franz sente che è stato fatto un incantesimo al massimo un'ora prima nella stanza.
Mentre gli altri continuano le ricerche, Ghibli scende nella cantina della casa, seguito poi da Friedrich. Vedendo una piccola stanza impolverata, ad eccezione di uno splendido scaffale pieno di bottiglie di vino in perfette condizioni, il nano si lancia sulle bevande, scoprendo con disappunto che si tratta di un'illusione. Raggiunto dal resto del gruppo, che ha udito le sue grida, Ghibli con gli altri supera il muro illusorio, ritrovandosi in una stanza lastricata in cui si trova un sarcofago di pietra con quattro candele nere, circondato di terra natia del vampiro. Il sarcofago viene spaccato dal nano, ma risulta essere vuoto. Attorno, i nostri vedono sei loculi a parete vuoti. Dirk trova un meccanismo per aprire un passaggio segreto, che conduce ad una scala a pioli, che porta in un capanno nel cortile. Fuori dalla porta, le impronte di stivali svaniscono ben presto, segno che il vampiro ha letteralmente preso il volo. Visto svanire la possibilità di catturare il pericoloso nemico, il gruppo decide di mandare a chiamare Gunther, il quale avvertito da Friedrich alla taverna, mentre era in compagnia della coppia di elfi, messer Strobl e sua moglie, si reca subito alla villa, portando con sè l'elfa. I nostri si accorgono poi che anche il marito, il famoso arciere, ha seguito Gunther, mantenendosi in disparte. Arrivato alla villa, il cacciatore di streghe esamina tutte le prove, effettua un'autopsia di Tobia, rivelando come il suo cuore si sia fermato. Forse i capelli sono diventati bianchi per uno tremendo spavento, che ne ha bloccato il cuore? Il piccolo libricino è scritto con inchiostro simpatico, e si rivela essere una specie di diario scritto in classico.
Il vampiro così ancora una volta è sfuggito alla cattura, lasciando il suo covo prima che fosse troppo tardi. Ha definitivamente lasciato la città? Dove si nasconde ora? Quali saranno le prossime mosse dei nostri eroi e di Gunther?
PIZZE PAOLO