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diario:13gennaio16

19 Novembre Anno 1°

Congedati dai cacciatori di streghe, con l'obbligo di non lasciare la città di Eisenchatten, i nostri interrogando un passante apprendono che il promesso sposo della contessina è Edmund, il figlio secondogenito del conte elettore di Nuln. Mentre Franz, Dirk e Mikulas pranzano in locanda, Torben, a corto di denaro, e John, sempre restio a restare fra la gente, si recano ad un vicino parco. Alla locanda, Franz e gli altri mangiano molto bene e scoprono dal proprietario che il conte della città è morto da poco, circa un mese, causa malattia, e sebbene non più giovanissimo, godeva di buona salute prima dell'improvviso malanno. Il conte è sepolto nelle cripte del castello, il funerale è stato presenziato dal teogono. Franz scopre che il tempio in cui si è recato, il più antico della città, non è il più grande, vi è la cattedrale nella parte alta del centro abitato. Al parco, Torben procura il rancio pescando nel fiume una trota, John aggiunge delle verdure raccolte qua e là, i due incontrano una fornaia Joanna, seguace dell'Antico Credo, che chiacchiera amabilmente con John e affascina con il suo bel aspetto il rude barbaro.
Raggiunti dal resto del gruppo, i nostri accompagnano Joanna alla sua bottega, poi si recano alla cattedrale: l'edificio, enorme e minaccioso, con il suo lugubre aspetto, intimorisce tutti tranne ovviamente Franz, che dopo aver fatto un giro di visita parla con alcuni preti e, dopo aver rivelato il motivo della sua missione ad un esperto chierico, viene ammesso addirittura alla presenza del teogono. Questi, un omone robusto, di chiara estrazione militare, raggiunge Franz interrompendo l'addestramento delle reclute, lo riceve senza molte formalità e lo interroga a proposito della reliquia di Ell e della sua missione, sugli orchi e sul simbolo della corono nel pugno. John viene mandato a chiamare per riferire di come tutto sia iniziato. Il teogono dice che verrà celebrato un rito per invocare l'aiuto di Sigmar in persona, quella notte stessa, quando la luna sarà alta nel cielo, e che il gruppo è invitato a partecipare.
Il teogono risponde anche alle domande di Franz e John riguardo la morte del conte: egli è assolutamente convinto che il conte sia stato assassinato, tuttavia non ne ha le prove. Si è trattato di qualche forma di avvelenamento probabilmente. Si trovava in una battuta di caccia, egli non cacciava ma amava cavalcare. Si dice avesse passato la notte con un'accompagnatrice, che è stata interrogata ma senza successo. Il teogono spiega anche che lo specchio di Ell ha il potere di rilevare le menzogne e svelare le illusioni, i travestimenti e la vera natura delle cose, se è stato preso probabilmente è per impedire che venisse usato. I nostri visitano poi le cripte e la tomba del conte, senza scoprire nulla di rilevante, così si dividono, Franz partecipa al rito pomeridiano, Dirk gira senza meta precisa per la città, cercando di capire se qualcuno lo sta pedinando, arrivando ad averne quasi la certezza, mentre gli altri tre fanno visita a Joanna, che rifiuta la proposta di appuntamento galante del rozzo Torben, e finiscono poi alla solita locanda, e qui Mikulas finisce per uscirne ubriaco, dopo aver parlato a lungo con il capo della guardia cittadina, Maximilian, che offre a lui e Torben un lavoro nella milizia. Il capitano ha una pessima opinione di Edmund, che considera un damerino senza midollo spinale che sa tirare di scherma ma non combattere veramente.
Dopo la funzione, il gruppo si ritrova, Mikulas è ubriaco e scatena il disappunto di Franz, poi i nostri vanno a cena e infine alla cattedrale, dove dopo il rito il teogono e un prete molto anziano lasciano l'altare a Franz, affinchè possa porre le sue domande direttamente alla divinità: il giovane dunque chiede lumi riguardo al simbolo della corona e del pugno, e vede così un grande numero di orchi neri radunati attorno ad un capo, ad est, essi non hanno la reliquia. Egli non riesce a capire dove essa sia. Franz scorge nella visione Ell usare lo Specchio in un processo contro una donna. Sull'identità di colui o colei che ha avvelenato il conte, Franz vede l'immagine delle persone che erano più vicine al defunto. Infine, su chi ha commissionato il furto della reliquia, il giovane prete scorge una figura avvolto di nero, di fattezze umane.
Quali misteri si celano dietro la morte del conte? Un intrigo sta per consegnare il prezioso seggio di elettore ad Edmund? C'è forse una mano oscura dietro tutto questo? Chi è l'individuo oscuro che ha commissionato agli orchi il furto dello Specchio? E chi all'interno della corte ha ucciso il conte?

diario/13gennaio16.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)