16 Marzo Anno 2°
I nostri eroi proseguono il loro percorso fra i monti, dirigendosi verso il primo ingresso ai tunnel sotterranei dei Nani. Il gruppo trova altri uomini bestia congelati, fra cui uno dei loro sciamani che aveva cercato riparo sotto una roccia e aveva anche provato ad accendere magicamente un fuoco. Nelle bisacce dei caotici, che appartengono all'altra tribù rispetto a quella con il simbolo su sfondo grigio, i nostri trovano due pepite d'oro e un rubino grezzo. Arrivati in vista dell'ingresso del tunnel, Dirk va in avanscoperta: esce aria calda dall'ingresso, un odore strano, il portone è divelto, i muri sono stati sfregiati. Ripulita la pista dalla neve con le pale, i nostri riescono con prudenza a scendere con il carro e i cavalli, poi fanno il loro ingresso nel condotto, scendendo una serie di rampe. Sulla sommità, essi vedono l'impronta di una mano insanguinata sul muro. Arrivati ad incrociare il tunnel principale, i nostri si dirigono verso la fortezza maledetta di Karak-Akul. Giunti al primo posto di guardia, essi salgono a vedere e trovano una ventina di uomini bestia fatti a pezzi, segni evidenti di magia di ghiaccio, zanne del mastino ma anche armi da taglio e da botta. Oltre le scale per il posto di guardia, il gruppo si trova dinanzi due passaggi: da un lato le miniere, dall'altro la fortezza. Per accertarsi di non lasciare pericoli alle spalle, Dirk viene mandato verso le miniere, dove John sente odore di ragni. Lo scout raggiunge un ambiente più grande, è tutto tranquillo, immerso nella penombra, vi sono molte ragnatele e non c'è traccia del passaggio di caotici. Dirk torna dagli altri, e poco dopo i nostri odono un urlo in lingua nera provenire dal condotto che porta alla fortezza. Il gruppo prosegue in quella direzione.
I nostri superano un ponte di pietra che sovrasta una voragine sotto la quale si vede, in un punto preciso, lo stupendo spettacolo di un lago sotterraneo. Oltre il ponte, i nostri lasciano i cavalli e proseguono, trovando i corpi di otto uomini bestia, di due tribù diverse: da un lato dei guerrieri NoGor della tribù dal simbolo su sfondo grigio, dall'altro tre Gor con il simbolo di Khorne e il pelo nero. Udito un altro urlo, il gruppo avanza ancora fino ad un bivio: da un lato il magazzino, dall'altro un posto di guardia, dritto la fortezza. John fa un passo avanti per odorare i due condotti, ma proprio in quel momento dal tunnel che porta al posto di guardia sbuca un grosso uomo bestia dal pelo nero, un campione di Khorne, che si illumina subito di luce rossa e attacca il druido, che si è prontamente mutato in tigre. Lo scontro divampa subito, perchè dal condotto escono anche un altro campione di Khorne e un Gor, che si avventano su Ghibli e Friedrich. Il primo scambio di colpi non porta ferite di rilievo, una freccia di Dirk ferma l'attacco del nemico di Friedrich. L'arciere sente arrivare altri nemici e avverte gli altri, ma in breve le sorti dello scontro cambiano repentinamente: Ghibli e Friedrich vengono mandati a vuoto dai rispettivi nemici, che abilmente si sono fatti indietro al momento giusto, dal condotto sbuca intanto un altro campione di Khorne con un'arma a due mani, che si abbatte con furia sul povero Friedrich, il colpo è letale e il cacciatore di streghe crolla a terra privo di vita con il cranio spaccato.
John intanto ha ferito il suo nemico ma ha sbagliato un attacco, ponendosi poi sulla difensiva. Anche Ghibli viene ferito ma regge. Una seconda freccia di Dirk uccide il nemico ferito da John, la tigre può lanciarsi dunque sul nemico che ha ferito Friedrich e sull'altro Gor. Dal condotto spuntano altri due Gor, che scagliano il loro giavellotto su Franz. Il prete si difende con efficacia con lo scudo e si porta in prima linea, per impedire che i due nemici piombino su Dirk. Con un incantesimo, Franz stordisce il campione che John sta fronteggiando, che viene anche ferito da una freccia di Dirk. Ghibli passa al contrattacco, sfruttando il potere delle rune dello scudo per deviare un colpo e andando all'attacco con la sua tremenda ascia, congelando il braccio del nemico e poi finendolo poco dopo. I nostri odono un verso dal condotto, si preparano a finire i nemici che sono in netta difficoltà, ma proprio in quel momento qualcosa esplode al centro del passaggio, sprigionando una nebbia verde tossica, che rende inoffensivo Franz, che tossendo prova a indietreggiare. John riesce comunque a colpire il suo nemico, ma poi è costretto ad arretrare per uscire dalla nebbia, imitando Ghibli e Dirk. Quando la nebbia verde svanisce, i nostri vedono che gli avversari hanno abbandonato il luogo dello scontro, si odono versi sia in direzione della fortezza che verso il posto di guardia. Franz e John si precipitano dal povero Friedrich, con il suo potere Franz chiede a gran voce l'aiuto di Sigmar per riuscire a restituire la vita al compagno, e viene ascoltato. John usa uno dei suoi preparati potenziati magicamente per chiudere la frattura cranica, ed in breve, miracolosamente, Friedrich è nuovamente in piedi, il ricordo del colpo letale gli pare un orrendo incubo da cui si è appena riuscito a svegliare.
Così, dopo aver prodigiosamente ritrovato la vita, Friedrich è pronto a continuare il viaggio con i compagni. Due fazioni di uomini bestia stanno lottando nei tunnel sotterranei che conducono alla fortezza maledetta. Sono i seguaci di Khorne ad attaccare la tribù dal simbolo grigio, o viceversa? Il mastino per quale fazione parteggia? Dov'è ora la diabolica bestia? E quali altri pericoli dovranno affrontare ora i nostri eroi?
PIZZE FABIO