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diario:14novembre18

16 Luglio Anno 1°

I nostri eroi sono alle prese con misteriosi satiri, che occupano un villaggio nel cuore delle foresta di Laurelorn, in una valle sormontata da una maligna cupola verdognola. Dopo aver attirato i primi nemici, i nostri sono rimasti con un unico satiro in battaglia, sotto il tiro di tre arcieri appena spuntati dagli alberi che sormontano il villaggio. Reinhardt fallisce l'attacco destinato ad eliminare l'ultimo nemico, mentre Oleg non riesce a colpire in modo efficace. Il kislevita usa però la sua sfera di oscurità ponendola fra sè e gli arcieri, rendendo inefficaci le frecce dei satiri. Haldir invece manda a segno un ottimo colpo, uccidendo un nemico. Martin, che si è riparato dietro un albero, lancia un grido di allarme: il grosso dei nemici sta arrivando dal villaggio, passando dal bosco. Bingo sale con l'aiuto di un rampino su uno dei grandi alberi, preparandosi poi a tirare sui nemici. Viene lanciato un incantesimo sul gruppo, un'esplosione di luce che acceca in particolare Reinhardt, che per diverso tempo non riesce ad agire come vorrebbe. I satiri si stringono a semicerchio attorno ai nostri. E' l'ultima occasione per una fuga, ma con Reinhardt stordito dalla luce magica e Bingo su un albero, il resto del gruppo desiste. Oleg fa comparire una sfera di oscurità intorno ai nostri, che arretrano e si nascondono dietro alcuni alberi. Haldir, con la sua vista notturna, riesce a scagliare qualche freccia sui nemici, anche Martin può vedere le mosse dei satiri, grazie ad un incantesimo di visione notturna. Bingo, sugli alberi, si sposta silenziosamente per sorprendere gli arcieri alle spalle.
Un incantesimo toglie l'ossigeno nella zona in cui si trovano i nostri, mentre i satiri cominciano ad accerchiare il gruppo mantenendosi appena fuori dalla sfera di oscurità. Bingo sorprende alle spalle i due arcieri rimasti, uccidendoli in breve con il suo pugnale. Reinhardt e Haldir crollano addormentati per la mancanza di ossigeno, Oleg trascina via il paladino, mentre Martin a fatica fa lo stesso con l'elfo. Ormai circondati, per i nostri sembra non esserci speranza. Al cerchio di nemici si sta avvicinando la figura minacciosa di un satiro sciamano, colui che ha usato la magia contro il gruppo. Egli porge una pietra illuminata magicamente ad uno dei satiri, che correndo si lancia nella sfera oscura. Oleg ferisce il nemico, mandandolo a terra, Reinhardt finalmente ripresosi scaglia lontano la pietra luminosa. Bingo sorprende alle spalle lo sciamano e lo ferisce, poi fugge prima che i satiri possano arrivargli addosso. Reinhardt chiama i suoi al tutto per tutto, lanciandosi fuori dalla sfera di oscurità per rompere l'accerchiamento. Oleg salta con le sue capacità i nemici e giunge dalla sciamano, minacciando di ucciderlo se i satiri non si fermeranno. Tuttavia, i nemici non sembrano preoccupati e si lanciano sul kislevita, che uccide lo sciamano dopo essersi circondato di una sfera di oscurità. Avendo spostato su di sè la sfera, Oleg ha lasciato Reinhardt e Haldir circondati dai nemici e allo scoperto, mentre Martin si era cautamente allontanato in un'altra direzione approfittando della distrazione dei satiri alla morte dello sciamano. Mentre l'elfo e il templare si preparano a difendersi dai numerosi nemici, Oleg salta l'accerchiamento e raggiunge i compagni, ferendo un satiro che tentava di frapporsi.
Così, ora i nostri eroi sono circondati da una ventina di satiri, furibondi per la morte del loro sciamano. Come potranno salvarsi?

PIZZE IVAN

diario/14novembre18.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)