Strumenti Utente

Strumenti Sito


diario:18maggio15

Giorno 51 Anno 7°

Dopo aver trasportato magicamente lontano il pilota dell'elicottero fatto prigioniero, i nostri eroi si rendono conto che sarebbe più opportuno impedirgli di raccontare maggiori dettagli, così Milten si trasporta a sua volta alla spiaggia e cancella con un incantesimo i ricordi dello scontro con il gruppo dalla mente del malcapitato. Ripresa la strada, il viaggio prosegue fino ai margini di un bosco. Con grande sorpresa dei nostri, la vegetazione è rigogliosa, animali e piante paiono godere di ottima salute, vi è all'opera il potere magico della natura. Proseguendo all'interno, i nostri si imbattono in alberi altissimi, le sequoie, e lì vicino viene posto l'accampamento per la notte. Durante il turno di guardia di Thomas, si ode il rumore di elicotteri in avvicinamento. I mezzi volanti stanno pattugliando il bosco alla ricerca dei nostri che, nascoste le bici e resi invisibili dai poteri di Renaux, riescono a scampare il pericolo, trascorrendo il resto della notte senza problemi.
Ripartiti il mattino successivo, dopo breve i nostri odono un suono, quasi un sussurro nella foresta: è la voce di una donna, che si palesa poco dopo, quasi dal nulla, celata com'era fra le piante di cui pareva fare parte. La donna, vestita in tunica, chiede ai nostri di seguirla e il gruppo, compreso che ella non costituisce una minaccia, decide di fare come dice. Condotti in una piccola casa immersa nel verde, i nostri hanno un lungo dialogo con la donna, Eitni, che si rivela essere una druida, protettrice di quel bosco, scelta dalla Madre per lasciare il suo piano d'origine e venire in quel luogo a curare la natura. Ella viene da un piano differente rispetto ai nostri, pur avendo anche lei conoscenza di nani, elfi e draghi. I suoi ricordi del passato sono confusi, ella non può concretamente aiutare i nostri, se non suggerendo loro un percorso per avvicinarsi a Seattle. Eitni ha visto di cosa sono capaci gli uomini malvagi che vivono in quella città, è preoccupata dalla decisione dei nostri di andare in quel luogo.
Il gruppo lascia la guardiana del bosco e riparte alla volta di Seattle, dirigendosi prima a nord fino ad uscire dalla foresta, poi verso est. Lasciate le biciclette, i nostri decidono di volare rendendosi tutti invisibili. Il viaggio prosegue e, quando già in lontananza si comincia a vedere il profilo della città, i nostri scorgono strani cilindri di metallo sporgere dal terreno. Thomas pensa si tratti di rilevatori di posizione. Il gruppo vola alto per non farsi individuare, ma dopo essere ridiscesi più avanti, i nostri giungono nel raggio di altri rilevatori, e l'allarme scatta. I nostri prendono quota, e poco dopo sotto di loro avviene una grande esplosione, lo spostamento d'aria è tale da cambiare la traiettoria del volo del gruppo, e alcuni componenti del team tornano visibili, e Renaux deve affrettarsi a lanciare ulteriori incantesimi. Infine, i nostri vedono arrivare alcuni mezzi fuoristrada dove è scattato l'allarme, poi da un gruppo di elicotteri che faceva da scorta ad un altro elicottero da trasporto più grande, due velivoli si staccano e si mettono a pattugliare la zona, facendo ampi cerchi. Il gruppo riesce a sfuggire alle ricerche, giungendo poi in vista di Seattle.
La città è stata fortificata, lungo il perimetro gli edifici esterni sono stati ridotti in macerie, formando una sorta di mura di cinta, molto ben sorvegliate. Per evitare di essere scoperti volandovi oltre, i nostri decidono di teletrasportarsi direttamente in città, sul tetto di uno dei tanti grattacieli in vista. Dopo essere comparsi sul tetto, i nostri si guardano attorno e vedono il palazzo della Microsoft, dove si trova l'oracolo da riattivare, e il quartier generale di Tarsian. I nostri vedono qualcosa sul tetto del palazzo della Microsoft, così si spostano magicamente su un tetto vicino, più alto. Da qui, i nostri vedono quattro strani gargoyles di pietra agli angoli del terrazzo, e quattro uomini armati di fucili e binocolo. Mentre Bgan osserva con il cannocchiale uno dei strani mostri di pietra, esso si anima e punta lo sguardo sul nano, benchè egli sia invisibile. I quattro gargoyles si alzano in volo, mentre i nostri vengono fatti bersaglio del fuoco dei cecchini, che con i loro visori riescono comunque a vederli. Milten, che si era sporto dal parapetto, viene colpito gravemente alla spalla, e poi soccorso da Amdir. Renaux decide di giocare in attacco, e trasporta se stesso e Bgan sul tetto del palazzo Microsoft. Dei gargoyles non c'è traccia, ma i quattro uomini sono tutti armati e pronti all'azione. Mentre il nano si lancia su due di essi, Renaux scaglia quattro potenti fulmini, uno per ciascun nemico, uccidendo due avversari e ferendo gravemente gli altri. Uno dei due viene finito da Bgan, mentre l'altro appare fuori combattimento e non pericoloso. Tornati magicamente sull'altro tetto, Renaux e Bgan si riuniscono ai loro amici. L'allarme ormai è scattato, le forze nemiche stanno convergendo su quel palazzo, ai nostri non rimane che giocare d'anticipo, e Renaux trasporta tutti magicamente sul palazzo Microsoft. Tramite la porta del terrazzo, i nostri accedono alle scale e da lì ad un piano costituito principalmente di locali di servizio. Milten buca il pavimento con i suoi poteri, i nostri scendono di sotto e raggiungono un ufficio dove trovano un computer a cui collegare la chiavetta fornita loro dall'oracolo di Portland.
Mentre il sistema si riavvia, i nostri in trepidante attesa odono elicotteri atterrare sul tetto del palazzo. L'allarme ormai è generale, la sfida è iniziata, le forze di Tarsian si stringono attorno al gruppo, l'intera Seattle è sul piede di guerra, e i nostri eroi si trovano in uno degli edifici più sorvegliati, nel cuore della città. Riusciranno a riavviare l'oracolo di Seattle e a fuggire alla caccia del nemico? E ora che è svanita qualunque possibilità di sorpresa, come potranno arrivare a Tarsian e alla sfera?

diario/18maggio15.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)