26 Febbraio Anno 2°
I nostri si dirigono a nord, seguendo le tracce lasciate dai carretti degli orchi. Avanzando nella foresta, i nostri procedono senza problemi per qualche ora, John manda un falco a controllare, l'animale ritorna segnalando un grande accampamento di orchi diversi chilometri più a nord, con una palizzata su una collina dove si trova un gruppo meno numeroso. I nostri avanzano fino a trovare i segni di una battuta di caccia degli orchi. Poco dopo, un enorme numero di uccelli attraversa il cielo, fuggendo da nord. Dirk si arrampica su un albero e vede in lontananza una zona in cui i colori sono diversi, l'aria pare avere una consistenza strana. John divina e ottiene l'immagine di Logrok che parla ad un immenso esercito pronto alla guerra. Avanzati ancora, i nostri si fermano quando il terreno comincia a tremare, Dirk si arrampica ancora e vede a pochi chilometri l'enorme massa dell'esercito degli orchi in viaggio verso ovest, alle loro spalle la zona dell'accampamento è ancora coperta dalla strana luce e dall'aria di diversa consistenza. I nostri avanzano con prudenza, giunti a breve distanza dal luogo dell'accampamento, Dirk e John vanno in avanscoperta. La nebbia cela alla vista ogni cosa, copre anche gli odori, ma i nostri sentono il verso di una viverna e il richiamo di qualcuno in una strana lingua. John corre a chiamare gli altri, Dirk rimane in osservazione, vedendo poco a poco la nebbia svanire. L'accampamento è quasi deserto, vi sono tuttavia ancora alcune decine di orchi. All'interno della palizzata, si muove una viverna. Quando il gruppo si riunisce, Akaris riconosce i richiami della voce all'interno della palizzata, sono in lingua kislevita. La voce dice che “sono qui, state attenti”. Poi la voce, in lingua orchesca, comunica istruzioni agli orchi e sembra sapere esattamente le mosse del gruppo.
I nostri, sconcertati, si spostano per provare ad aggirare la collina, ma ogni loro passo viene segnalato dalla voce agli orchi. John invita i compagni a seguirlo, proprio quando gli orchi salgono sui lupi e partono all'inseguimento. L'idea del druido è di raggiungere una zona del bosco in cui far perdere gli odori grazie alla presenza di piante molto profumate. Tuttavia, gli orchi raggiungono i nostri e, mentre questi si preparano alla battaglia, fanno scattare una diabolica trappola: qualcosa si infrange sugli alberi, bocce contenenti liquido infiammabile che, raggiunte da alcune frecce incendiarie, scatenano vampe di fuoco che divorano la foresta alle spalle del gruppo. Spinti dalla morsa del fuoco che avanza, i nostri sono obbligati a dirigersi verso il limitare del bosco, dove quindici orchi con gli archi tesi aspetta il momento buono per falciarli! Ghibli tira una bomba senza ottenere risultati, John controlla magicamente un lupo facendogli attaccare il proprio cavaliere, mentre Dirk scaglia la sua ultima freccia esplosiva, ferendo tre lupi e tre orchi, due di quesi sono impossibilitati a tirare. Il gruppo esce allo scoperto, mentre il bosco divampa. Le frecce degli orchi colpiscono duramente i nostri: Dirk perde l'elmo e viene ferito, Friedrich è stordito, Franz ferito e Akaris vede una freccia trapassargli il braccio. Gli orchi preparano un'altra salva di frecce, Franz, Dirk e Akaris non possono fare nulla, mentre Friedrich riceve da John un'erba contro lo stordimento, che permette al cacciatore di streghe di lanciarsi verso il nemico. Ghibli, più lento e un po' titubante, rimane fermo a metà strada, diventando bersaglio facile per diverse frecce. John addormenta magicamente tre lupi, gli orchi che li montavano non possono tirare. La seconda scarica ferisce ancora Dirk, Ghibli riceve qualche colpo ma può arretrare, John viene ferito mentre ad avere la peggio è Franz, che colpito da una freccia direttamente nell'occhio crolla a terra privo di vita. Friedrich, l'unico impegnato in battaglia, è piombato su un orco e lo ha ucciso. Vedendo Franz cadere a terra e i compagni in difficoltà, Dirk si lancia alla carica del nemico incurante dei rischi. Gli orchi scendono dalle loro cavalcature e si scagliano sui nostri.
Ghibli viene circondato e ferito pesantemente, ma in suo soccorso arrivano John e Akaris. Infatti, il druido ha utilizzato il potere di due pozioni di Amber per curare se stesso e il paladino. Intanto, Friedrich uccide un secondo orco e poi piomba su un terzo, che ha identica sorte. Dirk, dopo aver resistito ai primi attacchi dei due orchi che si trova addosso, passa al contrattacco, uccidendone uno e ferendone un altro, che prova a darsi alla fuga. Dirk lo raggiunge e lo mette ko, legandolo poi per avere un prigioniero da interrogare. John, Akaris e Friedrich fanno man bassa degli orchi restanti. John cura la ferita più urgente, quella di Ghibli, poi il gruppo si stringe attorno al povero Franz, a terra ormai privo di vita. Akaris tuttavia ha ancora una carta da giocare: l'aiuto del proprio dio, Ulrich. L'invocazione del paladino non rimane inascoltata: i lupi degli orchi si avvicinano, amichevoli, cade la neve attorno al gruppo e, dopo che per un attimo il freddo si è fatto molto intenso, il corpo di Padre Franz viene circondato dal potere del dio lupo, la freccia nell'occhio svanisce e le membra del prete, per quanto prive di vita, sono preservate. L'anima di Franz è ancora aggrappata al corpo, ora i nostri non devono perdere tempo e portare quanto prima il loro compagno da qualcuno in grado di risvegliarlo da quello stato. Dalla palizzata cominciano ad uscire strane luci viola, i nostri sono costretti alla fuga. John prova a chiedere alla Madre di mandare a chiamare Pugno Rosso, ma il grande mago non può raggiungere i nostri, la Madre comunica la notizia per mezzo di una maestosa aquila. Raggiunti i cavalli, i nostri lasciano il carro e partono per la città, viaggiando solo con le minime soste necessarie, usando i cavalli di scorta a rotazione e arrivando il pomeriggio del giorno dopo alle mura cittadine, proprio mentre l'esercito degli orchi comincia ad avvicinarsi.
Arrivati in città, John corre dal conte per informarlo di quanto accaduto, della morte di Nergal, di Logrok e della posizione e consistenza delle forze nemiche, oltre che del prigioniero catturato. Il druido fa conoscenza con Stephan Eberharter, templare e cavaliere della pantera, giunto in città per guidare le difese. Intanto, Dirk porta in braccio il corpo di Franz fino al tempio, assieme ai compagni, affidando il prete alle cure dei suoi confratelli. Franz viene collocato sull'altare, ha inizio un rituale che potrebbe restituirgli la vita.
Così, dopo aver corso un grave pericolo, i nostri sono tornati in città. La sorte di Franz è legata all'esito del rituale. Riusciranno i preti di Sigmar a salvare la vita del prode Franz? La città reggerà l'assalto dell'esercito degli orchi? Chi era l'individuo che dava ordini in kislevita e orchesco agli orchi, e come controllava le mosse del gruppo? Cosa stava accadendo all'interno della palizzata?
PIZZE PAOLO