Role Master

4 Novembre Anno 1°

Bingo e Reinhardt portano il prigioniero alla locanda dove il gruppo alloggia, utilizzando un sacco di iuta che il mezzuomo si fa prestare dal cuoco della “Sirena”. Radunati gli altri, incomincia l'interrogatorio dell'uomo, che si rivela un povero garzone che è stato ingaggiato in emergenza da Miriam. La donna, ferita, vuole addirittura l'aiuto dei nostri, ella si trova in una fattoria a sud-ovest della città. I nostri si fanno accompagnare dal garzone da un tizio che accetta dietro compenso di portare il gruppo in barca fino alla meta. Il viaggio notturno procede tranquillo, il gruppo sbarca nei pressi della fattoria. Qui giunti, i nostri trovano Miriam, sola ed effettivamente ferita in modo grave. Martin, con l'aiuto di una pozione preparata tempo prima dalla sacerdotessa Caterina, in possesso di Oleg, riesce a salvare la donna. Ella rivela di aver cercato di ribellarsi a Beccaria, il quale sta compiendo esperimenti orrendi e voleva fare del male al bimbo prescelto di Ulrich. Egli è al monastero, suo quartier generale, dove tiene reclusi molti altri bambini e persino lo strigoi che ha generato il discendente ucciso dai nostri. Terribilmente in ansia per la sorte del bimbo, Reinhardt decide di partire seduta stante. Il gruppo utilizza il carro e i cavalli di Miriam e, viaggiando di notte, alle prime luci dell'alba giunge in vista del temuto monastero. Durante il sonno, Martin ha la visione di due figure armate di falce che si scontrano nel cielo, una delle due ha una corona in testa.
Nella zona antistante l'ingresso principale, i nostri scorgono le tracce dello scontro fra i soldati di Miragliano e le forze nemiche. Viene stabilito di dare fuoco al portone principale, se ne occupa Oleg con il fuoco greco. I nostri raggiungono poi l'ingresso laterale, che trovano già sfondato, una barricata improvvisata lo protegge. Entrati ugualmente, i nostri sentono dei rumori verso la loro destra. Viene raggiunto un refettorio, dove una quindicina fra zombie, ghoul e scheletri minori sta assediando la porta della cucina. Martin scioglie la maggior parte dei nemici, gli altri vengono rapidamente distrutti dai nostri eroi e da D. Dentro la cucina, si trovavano quattro soldati di Miragliano, provati dalla fatica e dalla paura per i giorni trascorsi assediati dal nemico. I soldati fuggono subito, senza aiutare il gruppo. Dalla porta del tempio, che si trova sul lato nord del monastero, spuntano alcuni individui che si sono accorti del fuoco al portone principale. Approfittando della situazione, i nostri si introducono nel tempio e raggiungono una scala che scende nei sotterranei, laddove Miriam ha indicato si trovi il vero covo di Beccaria. Giunti all'ultimo livello della discesa, i nostri si trovano dinanzi quello che ha l'aria di essere un tempio di Morr, profanato e permeato di potere malvagio. Le colonne e i bracieri brillano di luce blu maligna, le figure che sembravano scolpite nella pietra si animano, così quattro spettri e un re dei tumuli si lanciano sui nostri.
Lo scontro divampa, Martin prova inutilmente a sciogliere il Re dei tumuli più volte, questi lo ferisce lanciando un pugnale. Quando il nemico sembra scaglia il suo attacco decisivo, Martin fa uso del proprio amuleto per rompere l'incantesimo del nemico e ha così modo di lanciare il proprio, rieuscendo finalmente a distruggere il temuto avversario. Nel contempo, D. deve reggere l'assalto di due nemici, viene ferito ma resiste, aiutato dall'attento Reinhardt, che si alterna fra il proprio nemico e uno dei due del compagno. Anche Bingo prova a dare una mano, prima con un doppio colpo della sua balestra nuova, poi con il pugnale. Oleg intanto tiene testa al suo nemico.
I nostri sembrano avere tutto sottocontrollo, quando la colonna da cui era uscito il Re dei tumuli torna ad illuminarsi di malefica luce azzurra. Quale altra minaccia incombe sul gruppo? Riusciranno i nostri a scampare al tempio maledetto e avere la meglio su Beccaria? Sono arrivati in tempo per salvare il prescelto e gli altri bimbi?

PIZZE DADO