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diario:20ottobre14

17 Ottobre Anno 6°

Dopo diverse discussioni, il gruppo decide di portare con sè l'elfa oscura, Valery, pur sottraendole i cristalli di tenebra, che vengono affidati a Thorak. La meta dei nostri inizialmente è una delle piramidi, a nord, passando inizialmente per l'oasi più vicina. Qui arrivati, dopo qualche giorno di viaggio, i nostri si imbattono in un inatteso e raccapricciante spettacolo: circa venti corpi di poveri nomadi sono stati fatti a pezzi e mutilati da qualcuno, che a giudicare dalle tracce lasciate si rivela essere la squadra di alchimisti con tigre al seguito di cui il gruppo ben conosce l'esistenza. Una divinazione consente a Renaux di vedere chiaramente uno degli assalitori, molto ben equipaggiato con un'arma mai vista prima, chele e un elmo con strani tubi. Gli alchimisti dopo il massacro hanno sottratto tutto ciò che i nomadi avevano e si sono diretti ad ovest.
Durante la notte, Renaux sente uno strano rumore, e poco dopo due Kin-Al-Din si avvicinano al campo con intenti pacifici. I due uomini sono esploratori, riferiscono al gruppo che altri della loro gente hanno visto stranieri che domandavano delle antiche tombe circa venti giorni prima, e dicono anche di essersi scontrati con i Gar-Eh-Din, che preferiscono uccidersi che cadere prigionieri. Avvertiti i due esploratori del pericolo costituito dagli alchimisti, i nostri riprendono il sonno.
Il giorno successivo, il gruppo comincia l'inseguimento agli alchimisti, fino ad arrivare al grande fiume, che viene superato grazie al volo e al teletrasporto di Milten e Renaux. Le tracce del nemico sembrano continuare verso ovest, in direzione di una seconda oasi. Qui giunti, i nostri assistono ad uno spettacolo ancora più tremendo di quello dell'oasi precedente: vi sono almeno quaranta cadaveri, orrendamente torturati, mutilati e squartati. Le tracce sembrano puntare verso nord, in direzione di una terza oasi. I nostri, che hanno già attraversato quei territori e sanno di avere almeno una settimana di ritardo, decidono di guadagnare tempo teletrasportandosi all'oasi per tentare di ridurre il distacco dal nemico. Tuttavia, quivi giunti, vedono provenire dal gruppo di palme attorno allo specchio d'acqua sinistri bagliori rossi: occhi luminosi che brillano minacciosi nella notte. Il gruppo si rende conto che l'oasi è occupata da non-morti, ma prima di poter studiare un piano d'azione, qualcosa aggredisce i nostri dall'alto. Renaux si rende conto del pericolo e grida per dare l'allarme, poi si rotola a terra evitando per un soffio l'impatto con un non-morto volante, un angelo caduto, un mucchio di ossa che si getta a peso morto contro il nemico piombando dall'alto. Anche Valery subisce il medesimo attacco ma riesce ad evitare il colpo come lo sciamano, i due dromedari vengono brutalmente uccisi. Thorak invece riceve il colpo in pieno, ma riesce a sopravvivere grazie alla sua possente tempra. Preoccupato dall'attacco subito, il gruppo si prepara a nuovi assalti, Renaux crea un invisibile barriera di fuoco tutto attorno e sopra il gruppo, e poco dopo i nostri vedono sopraggiungere alla carica quattro centauri non-morti. Nel frattempo, Stik ha preso i cristalli di tenebra e li ha porti a Valery, tenendo però l'elfa sotto la minaccia del suo pugnale. Valery usa i suoi poteri contro i non-morti, creando un muro magico su cui uno dei centauri si schianta. Gli altri tre non-morti vengono distrutti dai fulmini di Renaux. Passano pochi attimi, e il gruppo viene assalito da altri angeli caduti, la barriera di fuoco di Renaux devia la traiettoria dell'attacco di quel tanto che basta da far mancare il bersaglio, così lo sciamano stesso e Milten vengono colpiti marginalmente, mentre Thorak subisce un nuovo pesante colpo. Furibondo per le ferite, il nano urla e si lancia verso l'oasi, incurante di tutto, così Renaux è costretto a cancellare la barriera di fuoco. La terra trema, e all'improvviso davanti ai nostri eroi compare la figura enorme e tremenda di un Gran Crane, un cavaliere oscuro a capo delle squadre di non-morti. Il pericoloso avversario viene ingaggiato a duello da Thorak, ormai privo di controllo. Il possente nano viene ferito a ripetizione, ma rimane in piedi e colpisce il nemico, mentre Milten prima porta a termine uno splendido attacco magico togliendo al non-morto molta energia, poi fallisce un incantesimo e rimane intontito incapace di attaccare. Medesima sorte tocca a Renaux, che si riprende con l'aiuto di Amdir solo per scagliare un fulmine producendo pochi effetti. Stik colpisce il Crane con le sue frecce, ma alla fine a risolvere lo scontro è Valery: l'elfa oscura si lancia contro il nemico e con un balzo gli arriva a poca distanza scagliando un dardo di tenebra che risulta vincente.
I nostri eroi hanno rischiato grosso contro i non-morti, che avevano il pieno controllo dell'oasi. A quanto pare, le forze nemiche stanno sterminando il popolo del deserto viaggiando di oasi in oasi. Qual è il loro intento? Quanti altri non-morti sono presenti nell'oasi, e quali pericoli dovranno ancora affrontare nostri eroi? Riusciranno a recuperare il ritardo e fermare gli alchimisti?

diario/20ottobre14.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)