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diario:21dicembre16

24 Dicembre Anno 1°

Il gruppo prosegue la fuga dalla Cripte scendendo lungo il fiume con le due canoe trovate da Findus. Secondo lo hobbit, prendendo la giusta svolta del corso d'acqua nel giro di breve è possibile raggiungere la Bretonnia. Dopo alcune ore di viaggio al sole, i nostri entrano in una zona coperta di foschia, in cui è impossibile scorgere persino le rive del fiume. Dopo qualche tempo, la foschia comincia a diradarsi, i nostri vedono sul fiume un arco composto da alberi e piante intrecciati, e comprendendo di stare per entrare in un qualche territorio ignoto, essi accostano le canoe a riva. Appena le due imbarcazioni vengono messe in secco, una freccia si pianta sul legno di una di esse. I nostri fuggono al riparo, chi dietro un albero, chi usando le canoe come riparo. Dirk rimane dove si trova, avendo capito che chiunque ha scagliato la freccia lo ha fatto per avvertimento e non ha intenzione di fare del male. Lo scout suggerisce a John, che conosce l'elfico, di annunciare le intenzioni pacifiche del gruppo. Il druido intanto si è quasi andato a scontrare contro una sentinella elfica con il volto coperto da una benda, con cui scambia alcune parole in elfico, convincendolo ad abbassare le armi. In breve, i nostri vengono radunati e circondati da un nutrito gruppo di elfi, armati e vestiti come il primo visto da John.
Gli elfi, benchè popolo amico, si comportano con diffidenza nei confronti dei nostri, insospettiti più che altro dalla bizzarra composizione del gruppo, e soprattutto dalla presenza del nano. Ad ogni modo, le prime spiegazioni di John, l'unico del gruppo che parla l'elfico, sembrano essere sufficienti alle sentinelle, che decidono di portare il gruppo al cospetto dei sovrani del loro popolo, il Re e la Regina. Il viaggio è lungo, i nostri procedono in groppa a stupendi cavalli di una razza mai vista prima. Alla sera, elfi e gruppo sostano in una bella radura, driadi e folletti imbastiscono la tavola per la cena. Il giorno seguente, su precisa richiesta Franz si fa svegliare prima dell'alba, per poter compiere i riti religiosi per il giorno santo del 25 Dicembre. Ripreso il viaggio, i nostri vengono condotti in un luogo curato come un giardino, il cuore stesso di Athel Loren. Giunti ai piedi del maestoso albero dimora del Re e della Regina, i nostri vengono costretti a lasciare le armi e i propri beni, poi vengono condotti al cospetto della Regina. Il Re è fuori per la caccia, la sua consorte, apparsa sotto le sembianze di una creatura alata, accoglie con serenità il gruppo. Ella saluta calorosamente Findus, e i nostri comprendono subito che l'errore dell'hobbit sul fiume, ovvero aver dimenticato la svolta corretta, non era stato indotto dalla nebbia, ma dalla volontà precisa di condurre il gruppo dagli elfi. Findus lo ha fatto perchè era l'unica via sicura in quei territori ostili. La Regina ascolta attentamente il racconto di Franz in merito alla missione alla Cripte, infine ella arriva a intuire ciò che il prete non voleva rivelare, ovvero l'obiettivo del recupero della Corona di Ferro. La Regina viene colpita in particolare dal racconto riguardante Sengar e la scomparsa della figlia. L'elfo apparso a John e Franz in sogno era il capo di uno dei clan elfici, la cetra era il dono di nozze per la figlia, le foglie d'oro il simbolo del suo clan. Se egli è apparso ai nostri in sogno, significa che è morto. La notizia rattrista la Regina, che ascolta comunque il resto della storia e infine con i suoi poteri distrugge la sfera oscura portata da Franz. L'elfa dice che l'orco dalla pelle rossa, unico nel suo genere, è Logrok Pelle di Fuoco, un condottiero orco che è probabilmente andato immediatamente ad occupare il suo posto di guida della tribù dell'Artiglio. Ella sa anche di Nergal, e dice che approfondirà il discorso sulla malvagia creatura e il racconto sulla vicenda di Segnar più avanti.
I nostri vengono condotti in una stanza, dove si preparano per la cena e si riposano. Approfittando del momento, Franz e Friedrich chiedono a Dirk spiegazioni sul suo potere di resistenza al fuoco, e con un po' di titubanza lo scout rivela dunque il suo segreto, oltre anche alla sua capacità di vedere l'invisibile per brevi periodi ogni giorno. Il resto del gruppo accetta la rivelazione del compagno, consci che le sue capacità non provengono da nulla di malvagio, e potranno anzi essere sfruttate per il bene. Giunti poi a tavola, la Regina propone ai nostri di barattare gli oggetti e i tesori portati dalla Cripte con nuovo equipaggiamento magico di fattura elfica. I nostri accettano di buon grado e presentano le proprie richieste. In breve, Franz e John ricevono oggetti per accrescere le rispettive capacità magiche, Friedrich una nuova armatura magica di eccellente fattura e una bastarda, Ghibli uno scudo magico e Dirk un arco con due frecce magiche, stivali magici per muoversi silenziosamente e una maglia di ferro di fattura migliore.
Al cospetto della potente Regina degli Elfi, i nostri potranno ricevere preziose informazioni sul nemico, e saperne di più su Sengar per poter eventualmente intraprendere la ricerca della figlia. Cosa attende i nostri dopo Athel Loren?

PIZZE ERIK

diario/21dicembre16.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)