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diario:21ottobre13

10 Aprile Anno 3°

I nostri eroi decidono di accettare l'ospitalità di Alessandro Colonna e di Laura, e durante la cena pongono all'ospite varie domande utili per comprendere meglio le prossime mosse da fare: l'idea del gruppo infatti pare quella di recarsi a nord, alla ricerca di Misericordia/Mirà, passando dal monastero di Kolshtadt per informare Madre Erika e magari scoprire qualcosa di più sull'identità di Antoine.
Colonna descrive ai nostri le spade magiche dei due fratelli Arkos e Mirà, e racconta che la sua convocazione ad Arcavia da parte del Papa per il Conclave non era una cosa sorprendente, e riguardava la visione di un non meglio precisato individuo a cui era apparso il luogo in cui era custodita la tomba di Arcavius.
Prima di ritirarsi per la notte, i nostri chiedono ad Alessandro di scrivere un messaggio per Misericordia/Mirà, e l'ex cardinale accetta di buon grado scrivendo una sorta di attestato di fiducia sigillandolo con il marchio del proprio anello. Prima di abbandonarsi al sonno, Renaux interroga i suoi avi sulle identità di Misericordia e Antoine, e mentre per la prima non può ottenere una risposta chiara, per il secondo gli antenati suggeriscono che egli è proprio il grande condottiero Arkos.
Al mattino successivo, il gruppo viene destato dal suono di un corno da guerra, e nei minuti successivi appare ben chiara quale sia la minaccia incombente: il Duca in persona ha seguito le tracce dei nostri con un nutrito gruppo di soldati, suddivisi in fanti e arcieri, individuando così il rifugio di Colonna.
I nostri si preparano alla battaglia: Laura, armata di balestra, e Stik salgono alle finestre più alte, Renaux con Amdir si reca alla torre per poter usare la magia contro il nemico da posizione privilegiata, mentre Tyruss e Krona, presto raggiunti dall'ex cardinale in splendida armatura di piastre, si piazzano al portone del casolare, pronti per arrestare l'irruzione del nemico.
Lo scontro divampa, gli arcieri del Duca bersagliano la casa, poi un gruppo di fanti in pesante armatura si lanciano verso il portone. Renaux ne ferisce due con i suoi dardi infuocati, ma essi riescono comunque ad arrivare nei pressi del portone. Lo sciamano, nel tentativo di aiutare la difesa, evoca un muro di fiamme proprio davanti al portone, tuttavia così facendo da fuoco ai barili di polvere che i nemici avevano lì piazzato, anticipando i tempi dell'esplosione, che divelle il portone aprendo così le difese del casolare. Tuttavia, il muro di fuoco rimane per un minuto circa, e nel frattempo il nemico non si lancia all'attacco, dando modo a Stik, Laura e Renaux di colpire come possibile dall'alto. Nel tentativo di neutralizzare il tiro degli arcieri, Renaux evoca la nebbia sulla zona antistante il portone, ma nel farlo viene ferito da un colpo di pistola sparato da uno degli uomini che stavano per tentare l'assalto. Ferito e provato dagli incantesimi lanciati fino a quel momento, lo sciamano è costretto a riposare, mentre Amdir prova a prendersi cura di lui.
Nel contempo, l'assalto vero e proprio è cominciato: Tyruss, Krona e Colonna si battono come leoni, in particolare il possente figlio di Eccidius, che si ricopre di gloria sterminando uno dopo l'altro tutti gli avversari che gli si parano dinanzi, sfruttando il vantaggio della posizione che permette al nemico di presentarsi con pochi elementi alla volta.
Intanto però il Duca sta facendo piazzare un cannone con cui forzare le difese dei nostri: avvertiti da Stik, Renaux e Amdir lasciano l'ultimo piano della torre. Purtroppo l'elfo si attarda troppo e il primo colpo del mortale cannone, che ha centrato proprio la sommità della torre, lo ferisce rendendo arduo per lui compiere con facilità i suoi incantesimi di cura.
Feriti e provati, i nostri discendono dalla torre, imbattendosi con sorpresa in uno dei mercenari del Duca: come ha potuto superare la barriera difensiva dei guerrieri al portone? La risposta è semplice, Krona ha perso conoscenza, gravemente ferita, aprendo una breccia nelle difese. Stik si trova dinanzi il nemico e riesce con abilità e fortuna ad eliminare l'avversario, ma un secondo nemico si pone dinanzi a lui: Stik riesce a sopravvivere all'assalto, poi Renaux con le ultime forze ed energie aiuta l'amico con un dardo di luce che stordisce l'avversario, che viene finito alle spalle da Tyruss, accorso nel frattempo dopo aver eliminato tutti i suoi nemici.
All'esterno, lo scontro è divampato, Colonna è infatti uscito da una finestra per affrontare i nemici nella nebbia, ma egli non è rimasto solo. Nuovi preziosi alleati sono infatti giunti al momento propizio per ribaltare la situazione: Quinto con le sue fiamme magiche ha distrutto il cannone, uccidendo il Duca stesso, e Misericordia, ormai rivelatasi essere proprio la grande guerriera Mirà, sta portando morte nelle fila nemiche con la sua spada magica Altachiara, che risplende della luce del sole e delle stelle.
Feriti e malconci, i nostri assistono alle ultime fasi dello scontro e alla disfatta del nemico, poi Misericordia e Amdir si occupano dei feriti ed in particolare di Krona, che non corre pericolo di vita e si riprenderà col tempo dalle ferite.
Riuniti finalmente al riparo, Misericordia si presenta infine ai nostri come Mirà, levandosi la maschera e mostrandosi per una bella giovane di circa vent'anni. I nostri scoprono che Quinto è giunto seguendo le tracce dei mercenari, desideroso di uccidere un po' di nemici ma anche di parlare con il gruppo, proprio come Misericordia, che egli ha incontrato nei pressi di Kylaè: tremende notizie arrivano infatti dall'Est, il momento dell'invasione degli uomini del deserto è purtroppo giunto, il Dottore in persona è sbarcato da diversi giorni sulle coste ad est e si sta dirigendo a gran velocità verso Arcavia, con un esercito di quindicimila alchimisti, senza contare le orrende creature che essi portano con loro nelle gabbie. Impossibile per qualunque forza militare di Arcavia opporsi, la capitale è ormai perduta.
Ora è tempo di agire, tre dei quattro maestri sono riuniti, Antoine/Arkos non è lontano e dovrà prendere su di sè la responsabilità della difesa di ciò che resta dell'Impero. I nostri decidono di condurre Mirà a Kolshtadt per incontrare il fratello, mentre Quinto cercherà di mettersi magicamente in contatto con il grande Meliador, per avvertirlo della minaccia incombente, mentre Colonna si recherà a Kylaè, ormai libera dal Duca, per impadronirsi delle ricchezza rimaste e, con esse, tentare di mantenere il controllo dell'esercito di mercenari, unendo queste forze a quelle della gente che gli è ancora fedele, per tentare di mobilitare e salvare l'intera città. Krona, che deve ancora riprendersi, rimarrà con lui.
Prese questa importanti decisioni, i nostri si preparano a partire, e Tyruss prende per sè il bel cavallo del Duca: il tempo stringe, la minaccia del Dottore è sempre più vicina: riusciranno i nostri eroi a salvare la povera gente dell'Impero, o quantomeno ad evitare che Re Valdenar e il popolo dell'Altopiano vengano schiacciati in una morsa letale da nord e da est?

diario/21ottobre13.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)