Role Master

Giorno 3° Fine Mondo

Il gruppo è finalmente arrivato in vista della Torre. Gabriel e il lord sith hanno ormai superato il campo di rose e si avvicinano minacciosi alla Torre, difesa ormai soltanto da due vettori, mentre il Balrog a cavallo di un drago sorveglia la zona. Milten è rimasto con Amdir, ancora intento ad operare Roland ai polmoni. Lo stregone avverte la presenza di Traal nella stanza, e si mette in comunicazione con lo spirito dell'orco, che lo rassicura sulla buona riuscita della missione, se egli ascolterà la Torre. Il resto del gruppo torna a riprendere Milten e Amdir, e poi i nostri si recano volando al campo di rose. Sile e Milten, i due Figli, si mettono in ascolto del richiamo della Torre, che dice loro di ricostruire il vettore. I nostri tentano di spostarsi magicamente verso la Torre, invano. Così, essi iniziano ad avanzare a piedi, timorosi del Balrog e del suo drago. Le due potenti creature si accorgono del gruppo, e prima che essi possano cambiare idea, avvertiti dalla Torre di non rischiare la vita ma di costruire il vettore “arrivando in fondo e aprendo la porta”, piombano su di esso in picchiata. Tuttavia, Amdir urlando tenta di destare il drago, che secondo lui è soggiogato dai poteri oscuri. Il tentativo estremo ha successo, il drago infatti vira all'ultimo e, dopo qualche spirale in aria, si schianta a terra.
Dal polverone emerge il Balrog, che si scaglia con furia su Bgan, e nonostante le difese magiche con cui Renaux tenta di aiutare il nano, il demone lo scaraventa a terra e lo finisce con un colpo mortale. Nel frattempo, i fulmini dello sciamano hanno ferito il nemico, che è protetto però da un potentissimo incantesimo di difesa. Sile e Milten si sono allontanati, consci che il loro compito è più importante della vita dei loro compagni. Essi con un rituale varcano la soglia del mondo dei sogni, e qui compiono il loro destino. Frattanto, il Balrog colpisce ripetutamente Renaux, e lo sciamano nonostante una stoica resistenza viene ferito a morte. Amdir riesce in qualche modo a soccorrere Bgan, ma non può fare nulla per l'amico Renaux. Tuttavia, dal polverone emerge una creatura dalla sembianza di un'enorme elfa: è una delle forme del gigantesco drago. La potentissima creatura distrugge il Balrog con un'unico colpo magico. Ella è Alexstrasza, e con i suoi poteri ricompensa Amdir di averla sottratta al gioco del nemico con i suoi richiami alla libertà, e ridona la vita a Renaux, curando inoltre Bgan, che torna in azione.
Caricati sulla schiena di Alexstrasza, tornata in forma di drago, i nostri si avviano alla Torre. Qui, il lord Sith è stato sconfitto da due jedi, l'opposto buono dei malvagi alleati di Gabriel, giunti alla Torre per mezzo di un loro caccia spaziale. Intanto, Gabriel ha trovato opposizione nel suo intento di distruzione, sulla Torre infatti è andato riformandosi un terzo vettore, e un quarto appare quando Milten e Sile compiono il loro destino. Lo stregone nella nuova dimensione di esistenza parla con un saggio che lo invita all'estremo sacrificio, risalendo un vulcano e gettandovisi eroicamente dentro. Alexstrasza intanto si avvicina al furente Gabriel, e questi, intimorito e incapace di reagire, scompare assieme all'Elfa-Drago sotto gli occhi attoniti di Renaux, Amdir e Bgan. Un altro vettore compare, Gabriel era il Figlio della Morte infatti, e Alexstrasza della Vita. I tre compagni entrano nella Torre, risalgono la lunghissima scalinata che conduce in cima, vedendo scolpite sui muri le immagini delle rispettive vite. Meravigliati, i nostri giungono sulla sommità, e dopo aver visto già incise sulla pietra le immagini della battaglia appena sostenuta, aprono la porta e … Bgan si ritrova sui monti, diversi anni prima, senza memoria di ciò che è stato. Amdir e Renaux si ritrovano all'università di Wide, giovani ed inesperti studenti, ignari di ciò che è stato e di ciò li attende. Il ciclo dell'Universo infatti è in continua ripetizione, la fine è l'inizio, ed essi sono destinati a ripercorrere le gesta e accompagnare un nuovo Figlio del Fuoco alla Torre per salvare l'esistenza, e ripartire poi ancora daccapo, per sempre.
E' la fine per le avventure dei nostri eroi, ma nient'altro che un nuovo giro per la grande storia dell'universo.

FINE

PIZZE PAOLO