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diario:22marzo17

26 Gennaio Anno 2°

Il momento è drammatico: Ghibli inerme a terra, il misterioso cavaliere dal volto sfigurato che incombe su di lui, alle loro spalle la fitta nebbia che avvolge la valle attorno al castello, sorvolando la quale uno stormo di pipistrelli giganti non-morti si sta facendo pericolosamente vicino. John completa la sua trasformazione in pantera, mentre Friedrich finalmente decide di avanzare verso il nemico, e Dirk incocca un'altra freccia. Il cavaliere però lascia i nostri di stucco, lanciandosi nel vuoto con volo plastico. Sotto di lui, la sua cavalcatura si era preparata a raccoglierlo, e dopo pochi secondi i nostri lo vedono spuntare dalla nebbia in sella alla viverna. I nostri odono tamburi nella nebbia, poi ad un richiamo del cavaliere i pipistrelli, che si erano fermati poco lontano nel cielo, partono all'attacco. Franz con uno dei suoi incantesimi scioglie nove delle orride creature, ma le altre, diverse decine, circondano Friedrich e Dirk, che si difendono a stento, uccidendo una creatura a testa nel contrattacco. John, che è un bersaglio difficile per le bestie volanti, colpisce con un balzo un nemico. I pipistrelli compiono un giro e ripartono all'assalto. Dirk si acquatta dietro una roccia, mentre Friedrich si sdraia a terra per offrire un bersaglio più scomodo. I pipistrelli attaccano in massa, Franz scaglia un altro incantesimo ma questa volta egli fallisce il richiamo magico, si ode una sorta di esplosione e il prete crolla a terra privo di conoscenza, catatonico.
Il cavaliere grida qualcosa nella sua lingua oscura, improvvisamente alla sua destra i nostri odono la voce di un elfo. Dirk, che era corso in aiuto di Franz proteggendolo con il proprio corpo, si affretta a raccogliere il corpo esanime del prete e a dirigersi verso la voce degli alleati, mentre John e Friedrich, vedendo i pipistrelli indugiare, riprendono a trascinare il corpo di Ghibli su per il pendio. Mentre i nostri raggiungono la cresta, dalla nebbia partono alcuni quadrelli di balestra, gli orchi sono vicini! Uno degli elfi si mostra a Dirk, infatti grazie ai propri abiti mimetici e l'abilità nel nascondersi, i due erano ancora celati alla vista del gruppo. In breve, al riparo dietro la cresta, John si occupa della ferita più preoccupante del povero Ghibli e, dopo averlo stabilizzato, lascia che il forte Dirk lo carichi in spalla e cominci la discesa del monte con il pesante fardello. Friedrich si occupa di portare Franz. I nostri, guidati dagli agili elfi, scendono più velocemente possibile lungo una pietraia. Uno degli elfi, rimasto indietro, usa una freccia esplosiva per fermare l'avanzata degli orchi.
Scesa la montagna, i nostri ritrovano i cavalli, gli elfi si recano a recuperare i loro, dando appuntamento al gruppo nel primo boschetto ai piedi del monte. Una volta riuniti e temporaneamente al sicuro, John cura i suoi amici, e finalmente Ghibli riprende conoscenza, mentre Franz, ancora in stato catatonico, non può essere soccorso in alcun modo. Il gruppo parla con gli elfi, che sono proprio Elinar e Lorelei. Essi hanno osservato per molti giorni il castello, cercando un modo per entrare e rallentare il nemico, ma senza esito. La fortezza è in piena attività, vi sono moltissimi orchi e molte altre minacce ben più inquietanti, ad esempio i cavalieri visti dai nostri, servi prediletti di Nergal, umani corrotti dai poteri oscuri. Gli elfi dicono che le truppe mandate a sud servono a creare un diversivo, forse in quel momento la zona vicina a Middenheim è già sotto attacco. I troll invece non sono comandati da nessuno, tantomeno Nergal, ma averli fatti fuggire dalle loro terre ha creato confusione e serve ad agitare le acque. Nergal sta preparando l'invasione del Norderlend. Stremati per la giornata, i nostri dormono un sonno ristoratore, vigilati dai due elfi.
Durante la notte, Franz finalmente si sveglia. Il prete, ferito dall'errore commesso, decide di sottoporsi ad una penitenza, e si inginocchia sui sassi pregando, per espiare le sue colpe. La mattina, Elinar arriva con due fagiani appena cacciati, i nostri consumano una lauta colazione, parlando delle prossime mosse da compiere. Le divinazioni di Franz e John sono chiare: la via per entrare nella fortezza è descritta nella pergamena che i nostri non sono ancora riusciti a decifrare. Il gruppo e gli elfi decidono infine di fingere una sorta di ritirata verso sud, mentre i nostri viaggeranno compatti, gli elfi fingeranno di staccarsi da loro e veglieranno invece nascosti. L'obiettivo numero uno è quello di riuscire a catturare un nemico di rango elevato, almeno un orco nero, per provare ad avere maggiori informazioni sui movimenti del nemico.
Riusciranno i nostri eroi a portare a termine il loro obiettivo? Saranno in grado di decifrare la pergamena e penetrare nella fortezza? Quale minaccia riserva la fortezza oscura, da cui potrebbe da un momento all'altro uscire la guardia personale di Nergal, gli Spettri dei Tumuli?

PIZZE DADO

diario/22marzo17.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)