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diario:24marzo14

20 Luglio Anno 3°

Stik sta controllando le mosse del vecchio Donald, che ha consumato un frugale pasto all'interno di una casa diroccata. Il ladro decide poi di presentarsi al vecchio parlando della caracca nera, tuttavia Donald pare essere in stato confusionario, crede di trovarsi su una nave, non è interessato a Stik e il suo sguardo vitreo la dice lunga sul suo stato mentale. Stik prova diverse volte a scuotere il vecchio dal torpore poi, volendo coinvolgere il resto del gruppo, decide di stordirlo e legarlo, dapprima con un sonnifero poi con un più pratico colpo alla testa.
Stik raduna gli amici e li conduce dal vecchio, qui Milten approfittando delle sue doti recitative si finge il capitano della nave su cui Donald crede di essersi imbarcato, gli altri si fingono membri dell'equipaggio, ma nonostante tutti i tentativi, il vecchio non dice nulla di utile sulla caracca ed anzi, cacciando un urlo, attira l'attenzione di qualcuno in città. Il gruppo decide allora di allontanarsi portando Donald legato ed imbavagliato in locanda, dove egli viene fatto entrare magicamente da Renaux.
Il mattino successivo, Renaux, Stik e Milten si recano dalla donna che, il giorno precedente, aveva porto a Donald il fagotto con la cena, mentre Amdir e Tyruss vegliano sul vecchio. Quest'ultimo si sveglia e pare decisamente lucido, non ricorda nulla della sera precedente, è subito apertamente ostile con Tyruss e Amdir, che accusa di rapimento. Soprattutto, egli non si fida per nulla dell'elfo, che crede della stessa razza di quelli della caracca nera che tanto lo spaventa. Intanto, il resto del gruppo scopre che la donna è la sorella di Donald, ella si fa accompagnare alla locanda non molto convinta delle spiegazioni dei nostri riguardo suo fratello e come essi abbiano saputo di lei e del perchè Donald sia “ospite” nella loro stanza. Anche riuniti e senza minacce, i due fratelli non hanno alcuna intenzione di fidarsi del gruppo e di ascoltare le loro domande, fino a che il trambusto richiama l'attenzione del corpulento oste. Renaux, sperando di calmare la situazione, mostra all'oste i due ospiti della stanza, tuttavia Stik coglie la donna nell'atto di chiedere silenziosamente aiuto. Consci di aver giocato male le proprie carte, i nostri lasciano liberi Donald e la sorella, e riprendono poi le indagini in città dopo una breve colazione.
Stik e Milten vogliono ritrovare Donald e la sorella, per poi trovare il momento opportuno per eventualmente usare i poteri dello stregone e carpire informazioni utili. Il resto del gruppo va in cerca di capitan Rodrigo, alla locanda Falce di Luna Calante. L'esperto capitano non sa molto sulla caracca dalle vele verdi, la Bilancia, ma indirizza i nostri alla fortezza della Lega. Qui, i nostri recuperano alcune informazioni e riescono a parlare con una delle guardie di servizio al porto nei giorni in cui la Bilancia era nella baia: la nave appartiene ad un certo Antoine Roche, nato a Kalienne, è stata varata sull'isola circa dieci anni prima, attualmente è in viaggio sotto il governo dell'esperto capitano Dragatas. L'indagine continua dalla moglie del capitano e ad un emporio indicato dalla guardia presso cui i viaggiatori della Bilancia si sono riforniti: la donna pare dapprima incuriosita dalla domande del gruppo, poi sorpresa quando Renaux chiede quali difese abbia la Bilancia contro pirati e altre insidie del mare. Ella rivela comunque ai nostri che la meta del viaggio del marito sono le terre degli elfi dei boschi, a sud, e che Dragatas contava di stare via circa due settimane. Come conferma, anche all'emporio dicono che i viaggiatori hanno comprato viveri per due settimane, per circa sette persone e, particolare interessante ma inquietante, essi si sono procurati anche una robusta cassapanca di dimensioni sufficienti per contenere due persone.
Frattanto, Milten e Stik hanno ritrovato il vecchio Donald, che passa la giornata farneticando alla folla. Poste due domande magiche grazie a Milten, i nostri scoprono due cose: Donald ha visto l'ultima volta la caracca nera il 13 Febbraio di quell'anno, e in quello stesso giorno la nave su cui viaggiava è stata attaccata. Riunito il gruppo, i nostri decidono di non perdere altro tempo con Donald e, avendo conferma anche dai poteri di veggente di Renaux della rotta sud-sudest, decidono di riprendere il mare al più presto. Prima di partire, Milten usa il fuoco per divinare se la caracca nera sta ancora navigando, e riceve un interessante responso: la forma inganna l'occhio. Il gruppo si convince dunque che la Bilancia è in realtà la caracca nera, abilmente camuffata da poteri magici.
Due giorni dopo la partenza, Stik avvista una vela nera! Una nave si sta avvicinando di gran carriera, pur viaggiando controvento, e ben presto Rodrigo capisce che non vi sono possibilità di sfuggire alla caccia. La nave è proprio la caracca nera, che si affianca alla Fortuna e, restando a circa un chilometro di distanza, ne segue parallelamente il percorso. Sul ponte, Stik vede tre individui che danno vita ad una sorta di rituale, con un'esplosione di luce viola a cui ben presto fanno seguito inquietanti rumori sulla Fortuna: mentre Renaux lancia l'incantesimo di volo, desideroso di raggiungere il nemico per fermarlo, Stik, Tyruss e gli altri guardano oltre i parapetti, scoprendo che i rumori uditi sono prodotti dai rampini da pirata con cui delle creature paurose, non-morti, stanno assalendo la povera nave di capitan Rodrigo!
Riusciranno i nostri eroi a resistere all'attacco dei non-morti pirata? Cosa potrà fare Renaux, in volo sul mare, per aiutare gli amici? Quali altri poteri si celano a bordo della diabolica caracca?

diario/24marzo14.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)