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diario:24ottobre17

21 Febbraio Anno 2°

Il gruppo riparte alla volta della città. Le tracce di un gruppo di 16 cavalli sono semplici da seguire lungo la pista, fino a metà della strada fra castello e città, qui uno dei fuggitivi prosegue con sette cavalli senza cavaliere, mentre gli altri del gruppo si disperdono in varie direzioni. I nostri seguono una traccia, salvo ritornare sulla strada dopo un giro fra boschi e campagna. Avendo intuito di non avere possibilità di rintracciare il gruppo degli assassini, i nostri puntano diretti verso la parte sud-est della città, dove contano di trovare, nei pressi del fiume, un ingresso alle fogne e segni di attività nemica. Risalendo lungo la costa, Dirk trova una roccia su cui, con il gesso, è riportato un simbolo della Corporazione degli Assassini, con l'indicazione di un appuntamento in quel luogo. I nostri decidono di restare in zona per tendere una trappola. Mentre il resto del gruppo si riposa in un boschetto lì vicino, John e Dirk vanno verso il fiume, lo scout lo attraversa a nuoto e poi si allontana in cerca di tracce. Egli trova l'impronta di un piede nudo, umano, all'incirca numero 38, vicino alla sponda del corso d'acqua. Più avanti, Dirk trova dei chiodi da roccia che formano una specie di scala per risalire la parete del cratere e arrivare in città. Proseguendo ancora, lo scout trova un'altra impronta e poi uno degli ingressi delle fogne. Dirk torna indietro e, ricongiuto con John, si reca dal resto del gruppo a riferire.
I nostri decidono di appostarsi attorno alla roccia dopo il tramonto, per tendere l'imboscata. John si nasconde verso ovest, ad una ventina di metri, mentre Dirk e Friedrich, camuffato con l'aiuto dello scout, si nascondono dal lato opposto della roccia, ad una cinquantina di metri. Il resto del gruppo attende con i cavalli nel vicino boschetto. A tarda sera, dei passi si avvicinano, preceduti dal profumo di orchidea che John riconosce subito. La donna, vestita di scuro, arriva di corsa, e pare trafelata. Ella si regge a stento in piedi, puntellandosi alla roccia. Ad alta voce, chiede aiuto, dicendo di sapere che i nostri sono in zona. Finalmente, John si mostra e prova ad avvicinarsi. La donna è ferita, si accascia fra le braccia del druido non prima di avere detto che “loro stanno arrivando” e che la trappola che i nostri pensavano di aver teso era invece una trappola a loro stessi destinata! John porta al riparo la donna, la cura e la risveglia. Ella racconta che le forze del male, il Caos, guidate da tremendi guerrieri in armatura e varie creature deformi, sono in città e hanno ucciso alcuni suoi compagni. Lei se l'è cavata per un pelo ed è fuggita per raggiungere il luogo dell'imboscata. Il Caos sarà a breve in zona, così John, convinto dalle parole della ragazza della gravità della situazione, chiama Dirk e Friedrich, invitandoli a raggiungere tutti assieme il boschetto. Dirk si attarda per provare a cancellare le tracce, ma non c'è più tempo: vicino alla roccia, uno squarcio si apre nella terra, da cui fuoriesce una fiamma violacea. Dalla spaccatura escono una decina di orrendi mutati dal Caos, dietro di loro quattro guerrieri caotici. Dirk raggiunge gli altri riferendo delle forze nemiche. Il gruppo si prepara allo scontro.
Nel boschetto, fanno la loro comparsa i mutati dal Caos, che si lanciano sulla prima linea del gruppo. Friedrich, intontito da una manovra fallita, è sulla difensiva, mentre Ghibli, subito colpito duro, finisce a terra. L'unico a reggere bene è Akaris, mentre John si trasforma in tigre e la donna dal profumo di orchidea protegge uno dei fianchi dello schieramento. Dirk, con due frecce ben assestate, aiuta i compagni. Nel bosco arrivano anche i quattro guerrieri del Caos, uno di essi è un prescelto del dio Tzeentch. I quattro non attaccano, ma formano una sorta di muro dietro cui si trova uno stregone del Caos. Franz è l'unico ad avvertirne la presenza, il resto del gruppo non vede lo stregone, e vicerversa. Lo scontro intanto divampa: Friedrich uccide un nemico e John un altro, mentre Ghibli riesce a fatica a rialzarsi da terra, Dirk, che si è spostato, sempre restando nascosto fra gli alberi, colpisce con un bel tiro il prescelto del Caos, mentre con la prima freccia aveva ucciso uno dei quattro guerrieri con un colpo tremendo. I quattro guerrieri del Caos si aprono e alle loro spalle spunta il terribile stegone, che lancia un incantesimo sui mutati, che esplodono davanti ai nostri, procurando vari danni. Subito dopo, lo stregone sparisce alla vista dei nostri, mentre i tre guerrieri si lanciano nella mischia. Il prescelto punta Friedrich e lo ferisce ripetutamente, facendolo poi finire a terra privo di sensi sotto i colpi delle sue due spade magiche. Ghibli prova ad accorrere in aiuto del compagno, ma prima lancia la sua ascia magica su uno dei caotici, diretto su Franz. Il prete dimostra di non avere molto bisogno di aiuto, con due potenti martellate ferisce gravemente il nemico. Nel frattempo, lo stregone è ricomparso proprio dietro Dirk, avendolo scorto chissà come nascosto fra le fronde. Lo stregone acceca con un incantesimo il povero arciere, ferendolo poi con un pugnale. Un attimo dopo, John travolge il nemico e lo ferisce. Intanto, Akaris è in difficoltà contro il terzo guerriero del Caos, e Ghibli, dopo aver inferto uno splendido colpo al prescelto, viene a sua volta colpito e deve difendersi.
Senza Dirk e Friedrich, ormai fuori gioco, con Ghibli ferito e Akaris in difficoltà, per il gruppo le cose si fanno difficili. Riusciranno la tigre John, in netto vantaggio sul suo nemico diretto, e Franz, come sempre a suo agio con scudo e martello quanto sul pulpito di una chiesa, a tenere testa ai terribili nemici?

PIZZE PAOLO

diario/24ottobre17.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)