15 Luglio Anno 1°
Il gruppo è in difficoltà contro il gruppo di elfi dagli occhi fiammeggianti di luce verde. Reinhardt, sfruttando il fatto che il suo nemico è a terra, corre urlando verso i due arcieri su uno dei lati della conca, colpendo uno dei due e riuscendo poi a distogliere dal tiro anche il secondo, che pure riesce a scagliare su Oleg un'ultima freccia. Il kislevita è infatti rimasto al centro della conca, a vedersela con due elfi, uno dei quali però è ferito gravemente e non combatte. Oleg viene bersagliato di frecce anche dal terzo arciere, anch'egli nella conca, e si regge a fatica in piedi difendendosi come possibile. Bingo ferisce il proprio nemico diretto, ma non gravemente, è Haldir a rompere l'equilibrio con un bel colpo che mette ko il suo avversario diretto. L'elfo ingaggia il nemico di Bingo, che può quindi allontanarsi per portare aiuto ai compagni. Tuttavia, in quel momento si ode il suono di un cancello metallico che si apre, una carrozza irrompe nella conca muovendosi a gran velocità, con due elfi a cassetta. Bingo salta abilmente sul tetto mentre la carrozza passa, ferendo prima uno e poi l'altro dei due elfi, facendoli cadere dal veicolo, e fermandolo poi più avanti. L'hobbit trova a bordo quattro ragazzini legati e imbavagliati. Frattando, Reinhardt ha avuto la meglio dei due elfi sul suo lato, mentre Haldir fatica a vincere le ultime resistenze del suo nemico. Oleg, sanguinante, si lancia urlando contro l'arciere che lo bersaglia, ma senza riuscire a colpirlo. Con le ultime forze, egli lancia un urlo e ferisce l'altro elfo che lo stava seguendo nei suoi spostamenti, poi crolla a terra vinto dalle ferite. Reinhardt accorre nello scontro il prima possibile, colpendo i due elfi, Haldir intanto ha la meglio sul nemico, prova a tirare con l'arco ma vede la corda spezzarsi, prende allora l'arco elfico del padre e con quello uccide uno dei due elfi, l'ultimo viene finito da Reinhardt.
Il paladino si dirige verso il luogo in cui ha scorto il fratello di Haldir, che sembra concentrato su qualche cosa. Quando Reinhardt si avvicina, seguito a distanza da Haldir, l'elfo dice che essi hanno avuto la meglio solo su delle marionette e che ora dovranno vedersela con lui. Reinhardt invoca l'aiuto di Ulrich, che spegne sul nascere le fiamme magiche che erano comparse attorno al corpo dell'elfo. Haldir chiede al compagno di non uccidere il fratello, poi però per qualche ragione è lui a scagliargli una freccia contro, ferendolo. In breve, senza poteri magici ad aiutarlo e rimasto a mani nude, l'elfo viene messo ko da Reinhardt, che scaccia il demone che infestava il corpo. Recuperati Martin e Oleg, i nostri ritornano in paese con la carrozza che frattanto Bingo ha riportato alla conca. I ragazzi hanno raccontato che, la mattina dopo il rapimento, la carrozza ha prelevato sei di loro, portandoli via. Prima di partire, Reinhardt compie un rituale per spegnere il braciere dalla fiamma verde, che si scopre essere mutapietra.
Giunti in paese, i nostri consegnano i ragazzi alle famiglie, Oleg viene portato in infermeria, Martin si è ripreso e con gli altri va in biblioteca. Elric infatti dice di aver già letto di un demone che si comporta in quel modo. In un libro, i nostri trovano le informazioni su un demone del fuoco, non di alto livello, che può essere evocato solo in un corpo privato dell'anima, com'è avvenuto in quel frangente. E' un tipo di demone evocato da tutti gli dei caotici, senza molte distinzioni. La carrozza è un modello ormai fuori moda, risale ad almeno un secolo prima, di taglio nobiliare, gli stemmi sono stati accuratamente rimossi. Durante la notte, Martin sogna magicamente cosa sia avvenuto al fratello di Haldir: egli è stato sopreso mentre era a cavallo, è stato legato ad una sedia, poi il Maestro si è avvicinato dicendo che era da tempo che cercava uno di quella razza per “scatenare il flagello”, dice che lo aiuterà a portare anime fresche e tanti elfi soffriranno. Dopodiché, l'oscuro Maestro da vita ad un rituale che priva il fratello dell'anima. Parlando il mattino stesso con il vecchio del paese, i nostri si sentono raccontare una storia che risale alla sua giovinezza: il Maestro, di aspetto identico a quanto visto da Martin nel sogno, rapiva bambini, di quei fatti però si è persa memoria.
Così, il gruppo è sopravvissuto allo scontro nella foresta, Haldir ha ritrovato il fratello ma egli ha perso la sua anima e altro non è che un guscio vuoto. Quali sono gli scopi del Maestro? Cos'è di preciso il flagello di cui parla? Cosa può cancellare la maledizione, che è ancora in atto nella zona? Quale sarà la prossima mossa dei nostri eroi?
PIZZE FABIO