29 Ottobre Anno 6°
Dopo aver lasciato Stik alle cure della gente del Profeta, in compagnia del loquace Ysmail, Renaux e Amdir tornano col teletrasporto alla piramide, ricongiungendosi con il resto del gruppo. Frattanto, Thorak ha raccolto l'intero tesoro dell'ultima stanza esplorata in cinque voluminosi sacchi, che vuole portare con sè ovunque. Il gruppo riunito si reca a visitare l'ultimo corridoio, a nord-ovest, la porta questa volta pare non avere una protezione magica, tuttavia dopo averla aperta i nostri si vedono venire incontro due giganteschi golem di metallo, e dietro di loro compare la minacciosa sagoma di una sorta di armatura vuota armata con quattro balestre pesanti. Thorak si lancia senza esitare sui golem, portando a segno un colpo tremendo ma venendo ferito in maniera piuttosto pesante. Milten usa i suoi poteri per arrugginire rapidamente il metallo dei golem, mettendoli infine fuori combattimento, mentre il fulmine di Renaux e un incantesimo di Valery spengono il costrutto con le balestre, i cui dardi letali sono stati resi inoffensivi dagli incantesimi di protezione lanciati dall'accorto Amdir. Tuttavia, l'ultimo strale del nemico è sfuggito al controllo dell'elfo, che viene pesantemente colpito alla gamba ma, grazie ai suoi poteri, si cura magicamente e riprende in breve le forze, soccorrendo poi i compagni, in particolar modo Thorak, che ha alcune costole incrinate e un braccio rotto. Il gruppo decide di passare la notte all'aperto per recuperare le forze e i poteri magici.
Il mattino dopo, tornati nella stanza, i nostri trovano una scala che scende verso il basso, fino ad una stanza dal pavimento di pietra, con quattro archi in altorilievo a forma di rami intrecciati sulle pareti laterali, mentre sulla parete dinanzi vi è una leva. I nostri si rendono conto della presenza di un incantesimo di protezione sul pavimento, e che i quattro archi sono portali demoniaci molto pericolosi. Milten vola fino alla leva e la tira, senza produrre apparentemente alcun effetto. Il gruppo tuttavia capisce che la leva ha sbloccato il primo passaggio, quello all'ingresso della piramide, e infatti tornando indietro i nostri trovano un corridoio che risale l'edificio. Giunti al termine del percorso, i nostri si ritrovano in una stanza occupata da uno scaffale di pergamene, uno di vasi di terracotta, una parete fatta di pannelli d'oro massicio, e al centro un sarcofago aperto da cui fuoriesce una luce malvagia e sinistra. Il signore della piramide è un Liche, che sorge dal suo giaciglio eterno e si scaglia sui nostri, terrorizzando Amdir e Valery, mentre Thorak gli corre incontro pronto alla battaglia. Milten fallisce un incantesimo, mentre Renaux non può attaccare ma prudentemente usa i suoi cristalli per assorbire gli incantesimi del potente avversario, che colpisce con la sua scimitarra magica e con dardi di ghiaccio il povero Thorak, che tuttavia riesce a resistere e portare a segno alcuni colpi. Milten con un vuoto d'aria scalfisce il nemico e prova a rompere i vasi di terracotta, che potrebbero contenere gli organi del Liche e sono la chiave per porre fine alla sua altrimenti infinita esistenza. Dai vasi rotti tuttavia fuoriesce una nebbia verdastra: veleno! Milten riesce a porre rimedio con un incantesimo di controllo dell'aria, salvando i suoi. Infine, lo scontro viene concluso quando Valery riesce a reagire all'iniziale spavento e passare all'attacco: il dardo di fuoco nero dell'elfa risulta fatale al già ferito Liche, le cui parti del corpo tentano però subito di tornare assieme. Renaux con una divinazione confermata poi da Milten capisce che gli organi del Liche sono in un nascondiglio vicino allo scaffale dei vasi e, trovato fortunosamente il pulsante di apertura, li scopre e li distrugge con una palla di fuoco.
Milten usa i suoi poteri per convincere l'avido Thorak a non portare con sè immediatamente la parete d'oro, che il nano aveva smontato e preparato al difficile trasporto. Dopo aver raccolto la corona e la scimitarra del Liche, i nostri bruciano le pergamene, incomprensibili, e recuperano una voluminosa chiave dal sarcofago. Poi, Renaux trasporta tutti magicamente dal Profeta. Egli chiede di incontrare il gruppo, si fa consegnare la malvagia corona che Milten aveva preso con sè, poi informato finalmente delle condizioni di Stik, cura il malcapitato con i suoi innati poteri e informa i nostri che la dipendenza del ladro dalla Spezia può essere curata per mezzo di un lungo e laborioso percorso. Il Profeta è contento del recupero della chiave e degli oggetti magici.
Ora, i nostri possiedono una delle quattro chiavi che dovrebbero servire ad aprire l'ingresso alla Valle dei Re. Riusciranno a trovare le altre chiavi? Quali pericoli li attendono nelle altre piramidi? E dove si trova la quarta misteriosa piramide?