7 Novembre Anno 7°
I nostri eroi si trovano liberi di muoversi nel villaggio degli orchi, così dopo essersi guardati attorno essi si recano nella grande caverna in cui ha sede il tempio, ove lo sciamano orco, Traal, si è recato a sua volta per meditare sul da farsi. Qui, i nostri raggiungono un ambiente in cui scorre lava fusa, e vedono un tempio di ossidiana, davanti al quale viene naturale a Milten chiudersi in preghiera. La visione dello stregone è uno dei Sette, la Madre, da cui scopre che il modo per salvare l'esistenza stessa è quello di recarsi nel piano al centro di tutti i piani e salvare gli scissori dal loro triste destino, sfidando Gabriel personalmente. Ella rivela che il gruppo non è l'unica forza in azione per fermare Gabriel, che altri in tempi e piani differenti fanno lo stesso, e che l'esistenza difende se stessa. La Madre dice che, una volta trovata, una porta per arrivare al centro di tutti i piani è riconoscibile, e ve ne sono moltissime. Milten riferisce la sua visione agli altri, e Renaux comincia a meditare dentro di sè, sentendosi vicino ad una soluzione. Traal giunge proprio in quel momento, e suggerisce allo sciamano barbaro di consultare la divinità del fuoco. Giunto presso il cuore della caverna di lava, Traal colpisce il terreno con il martello dopo averlo immerso nel fuoco, e dinanzi a lui sorge la personificazione del Fuoco stesso. Con voce cavernosa, egli risponde alle domande di Renaux, che finalmente risolve i propri dubbi: per trovare le porte di accesso al centro di ogni cosa, è sufficiente viaggiare da un piano all'altro, in quanto ogni tragitto passa dal centro, come in una sfera in cui si viaggi da punto a punto passando dal cuore di essa. Ora che Renaux sa cosa cercare, riconoscere la porta non sarà difficile.
Scoperta la destinazione del viaggio, ai nostri rimane il problema di come viaggiare tra i piani, e di come il resto del gruppo potrà restare con Renaux durante il viaggio planare. Il primo problema viene risolto da Sile, che si dice pronta a ricreare un passaggio fra piani come aveva involontariamente fatto in passato. Per la seconda questione, Traal propone un rito antico di fratellanza, unendo il proprio sangue i componenti del gruppo diverranno fratelli dinanzi alla madre terra, e potranno rimanere uniti nel viaggio. Il rito viene dunque compiuto, e il gruppo, in cui sono rappresentati uomini del sud, barbari, elfi, nani e orchi, si reca fuori dal villaggio, per dare modo a Sile di avere spazio per il suo incantesimo. L'elfa riesce ad aprire un passaggio fra piani, e il gruppo guidato da Renaux intraprende il viaggio. Lo sciamano vede il passaggio che stava cercando, e seguito dai suoi compagni si inoltra in esso, ritrovandosi nel mondo al centro di tutti i mondi.
Qui, le nuvole paiono seguire una direzione comune, vi è erba, un ruscello, vi sono animali, in generale sembra un mondo sufficientemente accogliente. I nostri proseguono seguendo la direzione delle nuvole, fino ad un incrocio, con un cartello che indica le baronie orientali e occidentali a destra e sinistra, e il mondo di mezzo davanti. Proseguendo, i nostri incontrano una strada di asfalto, poi il cartello “Lud” seguito dal numero dieci e il simbolo che sembra una ruota. I nostri si accampano dopo aver percorso un lungo tragitto resi più veloci dai poteri di Milten. Durante la notte, Sile da l'allarme e i nostri vedono Gabriel avvicinarsi, ma egli è solo una proiezione del potente nemico, che minaccia il gruppo e svanisce. Al risveglio, il gruppo riparte e giunge a quella che sembra essere Lud, una città simile a quelle del luogo chiamato America nel piano conosciuto dai nostri. La città è disabitata e distrutta da un grande potere, come era accaduto per Topeka e altre città americane. Usciti dalla città, i nostri arrivano ad un ponte lunghissimo, oltre il quale si vede un edificio a tre piani. Avendo visto un movimento all'ultimo piano, i nostri si trasportano magicamente all'ingresso, ma all'interno trovano solo un vecchio paralitico, che spiega che quel luogo è la stazione di posta di Lud. Il vecchio dice che i nostri sono i sei individui descritti in una profezia, e che lui deve garantire loro il passaggio attraverso il Mondo di Mezzo, luogo assolutamente inospitale, per arrivare alla Fine del Mondo. Il vecchio dice che le Baronie sono ormai state abbandonate, distrutte da un potere malvagio, e che il racconto di ciò che accadde è stato fatto da un esperto viaggiatore, armato di pistole, dall'aria di chi ne ha viste di tutte, giunto tempo prima e recatosi anch'egli alla Fine del Mondo. A bordo di una specie di aereo molto tecnologico, i nostri compiono in breve il viaggio verso la Fine del Mondo. Qui giunti, in una base militare abbandonata, essi vedono un passo fra le montagne, e una strana nebbia che occupa una vasta zona lì attorno.
Il mattino seguente, i nostri vedono tuoni e fulmini in lontananza, risalito il passo essi osservano una grande pianura, con fattorie e campi coltivati, e un gigantesco edificio in lontananza, dove arrivano i binari di una ferrovia. Milten e Amdir si recano a vedere la nebbia, ma essa pare animata e si muove verso di loro, così essi ritornano dai compagni, e iniziano la discesa verso la pianura. Qui giunti, i nostri si rivolgono ad un contadino per avere notizie, destando subito grande stupore: essi vengono subito riconosciuti come i sei della profezia, e infine incontrano il viandante dalle pistole, Roland da Gilead, che racconta loro la sua storia. Egli odia Gabriel, che ha causato la morte dei suoi cari, lo ha seguito a lungo, in un viaggio tra il tempo e lo spazio. Egli è il Figlio di uno degli elementi. Ha inseguito Gabriel ma è stato poi vittima di un incantesimo, al risveglio ha trovati i resti del nemico, che erano solo un inganno. Nel frattempo, il mondo era andato avanti, la rovina aveva abbattuto le Baronie. Ora, in quella parte del mondo, la gente ha timore dei Lupi, esseri potenti e malvagi che abitano il Rombo di Tuono, il grande edificio dove arrivano le rotaie, per mezzo delle quali Gabriel fa arrivare gli scissori. I Lupi escono di tanto in tanto per prendere i secondogeniti maschi con meno di sette anni delle famiglie della valle. Roland parla al gruppo dei catalizzatori, che vengono usati da Gabriel assieme agli scissori per ottenere la distruzione della Torre, che si trova oltre il Rombo di Tuono, oltre il campo di rose.
Con l'aiuto di Roland, il bizzarro gruppo di fratelli di sangue riuscirà a salvare la Torre, come recita la profezia? Riusciranno i nostri eroi a sfuggire alla minaccia dei Lupi, e superare Rombo di Tuono?
PIZZE FABIO