Role Master

Giorno 52 Anno 7°

La battaglia è stata vinta, Seattle è libera e l'arrivo di Gabriel scongiurato. Ora, i nostri eroi devono mettere l'ultimo tassello, restituendo l'essenza vitale alla Regina del Ghiaccio. Per tornare a Portland, i nostri utilizzano un rapidissimo velivolo militare, al loro arrivo in città essi vengono accolti come liberatori. Onori che riceve anche il defunto Thomas, i cui funerali si svolgono in grande stile fra la commozione generale per il sacrificio di un vero eroe americano. Il fratello, William, raggiunge i nostri dopo la cerimonia, ringraziandoli a profusione, e li invita poi a raggiungere l'oracolo cittadino, che vorrebbe comunicare con il gruppo. Scortati ad una chiesa, i nostri incontrano una vera e propria divinità, con le sembianze di una bellissima donna. Ella, che si fa conoscere con il nome di Aurora, spiega molte cose ai nostri eroi riguardo i rapporti di equilibrio che esistono fra le divinità, le loro relazioni con tutto ciò che esiste, i piani di esistenza, mondi lontani e molto altro.
Per Aurora, la vera minaccia di Gabriel incombe su tutto ciò che esiste: egli ha infatti scoperto il punto di congiunzione di tutti i piani dell'universo, e soprattutto ha capito come indebolirne la struttura grazie all'essenza vitale di alcuni particolari individui, come appunto Milten, la Regina del Ghiaccio o la Figlia dell'Acqua, della cui anima egli è in possesso. Gabriel non può essere ostacolato direttamente dalle altre divinità, che pure interverranno in qualche modo per sostenere chi gli si opporrà, come già avvenuto. Se Gabriel riuscisse nel suo intento, finirebbe l'esistenza di tutto, tranne quella delle divinità, che dovrebbero in pratica ripartire da zero nella creazione. Aurora risponde alle domande del gruppo, rivelando anche come i nemici affrontati quel giorno, gli alleati misteriosi di Tarsian, siano un popolo appartenente ad un piano la cui società è molto evoluta tecnologicamente, e che fa uso dell'Essenza in due modi molto simili, ma con scopi ed influenze molto differenti: la parte considerata autoritaria, che punta all'individualismo e al dominio degli uni sugli altri, è quella che sostiene Gabriel. I nostri vengono dunque invitati a continuare la battaglia con il potente nemico, per la salvezza di tutti, tornando sul loro piano d'origine. Prima del viaggio, il gruppo si reca all'ospedale, per curare la Regina del Ghiaccio.
Grazie ad un rituale, con l'aiuto di Renaux, Milten restituisce l'anima alla Regina, che si sveglia dal suo stato ed in breve viene rimessa in forze. Con l'aiuto di Aurora, l'elfa viene convinta ad aiutare il gruppo. Avendo dimenticato buona parte del suo passato, e anche il suo stesso nome, ella decide di farsi chiamare Aurora a sua volta. Una volta pronti a partire, i nostri prendono un aereo per un luogo chiamato Cape Canaveral, dove gli scienziati hanno attivato un potente macchinario in grado di effettuare viaggi fra piani. Il giorno successivo alla vittoria di Seattle, dunque, i nostri con l'elfa Aurora tornano finalmente sul loro piano d'origine, lasciando gli oggetti di quel piano dietro di loro. Comparsi da qualche parte vicino a Wide, nella terra degli Elfi, i nostri decidono di cercare subito notizie fresche. Trasportato magicamente da Renaux, il gruppo arriva alle porte della città elfica di Wide, dove lo sciamano e Amdir hanno studiato diversi anni prima. E' notte in città, i nostri attendono l'alba per recarsi da Ezalev, il maestro di Amdir, nel frattempo scoprono che da Acheron vi sono segnali di imminenti grandi attacchi, e che in quel piano è il 27 Ottobre, e che quindi i 53 giorni trascorsi in giro fra altri piani corrispondevano a diversi mesi qui nel loro mondo.
Ricevuti finalmente da Ezalev, i nostri raccontano i loro viaggi, e la fiducia dell'elfo nella sanità mentale dei nostri viene messa a dura prova. Egli ascolta con attenzione, poi però giunto al punto in cui viene approfondito il discorso sui piani di esistenza, egli decide di convocare Galyhan, il potente mago, grande esperto di quel genere di argomenti. Intanto, l'elfa Aurora viene riconosciuta: il suo nome è Sile, ella era stata una eccezionale allieva della scuola di magia di Wide, e se n'era andata in disaccordo con i suoi insegnanti. In groppa ad un drago blu, nel giro di poco tempo il mago elfo si presenta ai nostri, ed ascolta attentamente i resoconti del gruppo. Egli riconosce a sua volta Sile, e afferma che ella era all'epoca più abile di lui nelle arti magiche elementari. Viene presa una prima decisione: bisogna allertare e informare tutti, dai capi dei barbari, che a fatica hanno sconfitto l'inverno perenne grazie alla forza magica congiunta di sciamani, druidi e maghi alleati, fino al consiglio dei maghi della Cerchia Azzurra, passando da Valdenar, Meliador e i capi dei popoli liberi del mondo.
Una minaccia tremenda grava su tutto ciò che esiste. Riusciranno i nostri ad impedire al tremendo Gabriel di portare a termine il suo diabolico intento? Egli è in cerca dell'essenza vitale di Milten e di Sile, riusciranno il Figlio del Fuoco e la Figlia del Ghiacchio a proteggersi dal nemico, con l'aiuto dei loro amici ed alleati? I confini di Acheron reggeranno all'imminente iniziativa del nemico?