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diario:2marzo16

22 Novembre Anno 1°

Il gruppo si reca alla funzione, John e Dirk rimangono in piedi sul fondo della cattedrale, il fine olfatto del druido rivela la presenza di Amber, i due notano la donzella poche file più avanti. Al termine della funzione, parrebbe che la ragazza si sia avviata verso l'uscita, John e Dirk la perdono di vista. Torben, rimasto all'interno, raggiunge Franz, che ha lasciato il coro presso cui ha passato i momenti della celebrazione. Mentre il padre si incammina per la navata, una voce femminile lo ferma: in una delle panche vi è Amber, in ginocchio. Accertatisi di non dare nell'occhio, Franz accompagna la donna nelle celle del tempio, con Torben, dopo aver mandato a chiamare Dirk e Franz, mentre Mikulas rimane di guardia all'ingresso.
Le rivelazioni della donna sono molte, e fanno luce su diversi particolari della vicenda, portando in scena due figure fino a quel momento sconosciute ai nostri. Innanzitutto, Amber dice che il defunto conte era un uomo in gamba, magari non il più abile dei guerrieri, ma era acuto. Egli è stato avvelenato, e lei ne ha fondati motivi di affermarlo. Lei sospettava che fossero seguiti, ma non poteva saperlo con certezza. Quanto al biglietto e a ciò che si trovava a nord, non sapeva cosa fosse, ma aveva colto la conversazione fra due persone, e sapeva di qualcosa di poco chiaro che stava là avvenendo. Le persone in questione sono il medico di corte, Quasimodo, e il suo servitore, il lugubre Tobia. Quasimodo, il sostituto dell'anziano medico di corte, morto tre anni prima, proviene dall'università di Nuln, ha metodi di cura molto strani, i suoi pazienti ad esempio stanno peggio dopo le sue cure non convenzionali nei primi giorni, per poi migliorare. E' un uomo brillante, molto colto, ma lugubre e sempre circondato da una strana aura. Conduce esperimenti sugli animali. L'estate precedente, ha scelto al suo fianco un servitore, di origini tileane (come il dottore) di nome Tobia, anch'egli lugubre, con carnagione pallida proprio come il dottore, alto, di corporatura esile, lunghi capelli neri. E' intelligente, ma parla strano, emana una strana sensazione, ha un senso dell'umorismo macabro. Tobia carica e scarica strane casse da carri, è solito recarsi nel bosco per raccogliere le erbe e catturare gli animali per gli esperimenti. Il dottore ha un certo ascendente su Edmund. Amber non pensa che Edmund sia cattivo, solo che egli sia plagiato dal dottore, e che per il suo bene la contessina non debba sapere tutto quello. Amber ha sentito parlare il dottore con Tobia del capanno di caccia e del materiale da trasportare, e di non essere seguito per farlo, questo due settimane prima. Amber racconta poi di come un'altra delle cortigiane, Samia, abbia colto una conversazione in cui due figure non identificate dicessero di come la morte del conte fosse giunta come una benedizione “adesso che il vecchio è morto possiamo fare quello che abbiamo sempre voluto”. Amber non vuole che Samia venga coinvolta, nè che la contessina sappia nulla in proposito.
Quando la ragazza lascia il tempio, Dirk la segue, e nota sui tetti una figura che a sua volta controlla i movimenti della ragazza fino al castello, tuttavia egli non riesce a scoprire di chi si tratti, nel buio della sera, la figura si dilegua sui tetti verso sud, scendendo dal castello. Dopo cena, Dirk si mette a sorvegliare il castello, per controllare l'eventuale uscita di Quasimodo o Tobia, mentre John e Torben vanno in cerca di Joanna, la trovano in locanda e le chiedono qualcosa di Quasimodo e Tobia, ottenendo conferma della loro stranezza, ed anzi la ragazza rincara la dose, sembra che il medico torturi per pura crudeltà gli animali. Comunque è da diverso tempo che Tobia non si fa vedere nel bosco. John e Torben raggiungono Dirk al castello, i tre si mettono di guardia su un tetto, ma sotto la pioggia dopo un po' la salute di John comincia a cedere, il povero druido cerca riparo sotto i portici. Nel frattempo Franz ha raccontato al teogono dell'incontro con Amber, e il teogono dice che ci sono gli estremi per l'interrogatorio di Quasimodo, manca soltanto una confessione da parte di Samia su quanto ha udito dell'avvelenamento del conte. Franz decide di mandare una missiva in segreto alla ragazza tramite John. Tuttavia, di sera il cortile del castello è sorvegliato, il druido non può avvicinarsi, Dirk torna a riferire a Franz, che decide di muoversi in prima persona ma, andando al castello, trova John sotto i portici, in preda al tremore dalla febbre. Rimandando la missione, Franz e gli altri portano John al caldo al tempio, viene chiamato il cerusico che da al druido un infuso d'erbe.
Il giorno seguente, Franz scrive una lettere di convocazione per Samia, Dirk la porta al castello, poche ore dopo la ragazza si presenta in cattedrale, e dopo un breve ma deciso interrogatorio, Franz riesce a far cedere le iniziali resistenze della ragazza, e Samia crolla: è stata minacciata per non rivelare che Quasimodo è l'assassino del conte, e che il medico ha minacciato di uccidere anche la madre di lei. Inoltre, rivela che il medico fa uso di strani oggetti con ago per le sue cure, e che Samia è la sorellastra della contessina. Ora Franz attende soltanto il rientro del teogono, che era al castello, per muovere l'accusa ufficiale al medico di corte.
Così, sembrerebbe che una prima verità sia venuta a galla, i nostri eroi hanno rivelato l'assassino del conte e portato allo scoperto una prima parte delle trame misteriose che si svolgono in città. Cosa hanno a che fare gli oscuri intrighi del misterioso Quasimodo e del suo servo Tobia con il vampiro? E cosa c'entra la reliquia in tutto ciò? Ed Edmund e le sue nozze con la contessina? Sarà davvero così semplice per i nostri incastrare il medico di corte con le testimonianze di due cortigiane?

PIZZE PAOLO

diario/2marzo16.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)