30 Novembre Anno 1°
Dopo aver sconfitto gli orchi e il troll, i nostri riprendono le forze, e mentre Dirk si mette di sentinella per evitare brutte sorprese, Ghibli raccoglie trofei dai nemici caduti. John decide di interpellare la Natura per avere la certezza che la battaglia sia terminata e il bosco sia salvo. L'immagine di un albero tranquillizza John sul successo degli sforzi del gruppo, poi magicamente il bosco fa scivolare in un sonno ristoratore lo stesso John, Franz e Friedrich. Rimasti soli a vegliare, Ghibli e Dirk decidono di concedersi un buon riposo a loro volta. Il mattino seguente, i nostri trovano una lastra di pietra con cinque piatti pieni di un ottimo minestrone, che rigenera completamente i nostri restituendo vigore ed energia. I nostri vengono raggiunti da Foglia Argentea, che dice loro che il capo dei nemici, un orco nero montato su una viverna, è fuggito insieme ad altri superstiti, ma che la battaglia è stata vinta. I nostri si interrogano sul motivo per cui gli orchi hanno assalito la collina, una risposta potrebbe essere quella che abbiano voluto impadronirsi delle Pietre dell'Anima dei custodi che sono sepolti nel bosco. Raggiunto il luogo in cui essi riposano, il gruppo scopre che fra i dieci druidi ivi sepolti vi è Walker il Falco, un famoso druido molto potente che combattè all'epoca dell'invasione del Caos. Il gruppo decide comunque di partire per Altdorf per partecipare all'incontro voluto da Pugno Rosso.
Dopo un viaggio di nove giorni fra battello e cavallo, i nostri arrivano in vista delle maestose mura della città. Ghibli lascia subito i compagni per dirigersi al quartiere nanico, dove si ubriaca in una locanda con altri sventratroll, non prima di averli interrogati sul simbolo del pugno e corona, scoprendo che due di loro hanno visto orchi con tale effige al confine fra Impero e Maleterre. Il resto del gruppo frattanto si reca al Collegio dei Maghi Rossi, dove Pugno Rosso li riceve nel cortile e ascolta il resoconto degli ultimi eventi. Ai nostri viene affidato un messaggio per Marcus, capo del Collegio di Giada, esperti di magia della natura, che si occuperà di far sorvegliare il bosco sacro nell'attesa che i druidi inviino un nuovo custode. Di ritorno dalla consegna della missiva, i nostri ritrovano Pugno Rosso intento a insegnare a studenti e maghi. Il potente mago convoca una riunione per quella sera, alla locanda scelta come alloggio da Dirk e Friedrich, l'Edera.
Mentre Franz si reca alla Cattedrale per consultarsi con un paladino di sua conoscenza, Ganoes, raccontando per sommi capi la situazione e convocandolo alla riunione, gli altri vanno a recuperare Ghibli al quartiere nanico. La padrona della locanda si offre di sistemare il nano e di renderlo presentabile per la cena, somministrandogli qualche intruglio per fargli passare rapidamente la sbornia, e immergendolo in acqua pulita e profumata. Infine, i nostri si ritrovano alla locanda, dove fanno la loro comparsa anche Ganoes, Gunther, Pugno Rosso e due ospiti che portano interessanti notizie, ovvero i due elfi già conosciuti dai nostri ad Eisenchatten. Dopo aver ascoltato Ganoes, che non fa altro che confermare che il Tempio non sa praticamente nulla della vicenda, e Gunther, che non ha novità rilevanti in merito nonostante gli interrogatori delle persone coinvolte, tocca ai due elfi intervenire. Essi raccontano di come Amber abbia avuto a che fare con loro e Pugno Rosso in passato, e di come abbia condizionato la lotta contro il Caos molti anni prima, per interessi personali non meglio specificati. I due raccontano anche più in dettaglio la storia che i nostri avevano già appreso da Pugno Rosso riguardo Nergal, il potente essere che, unico sopravvissuto fra i vampiri dissidenti, decise di unire i poteri del Caos con quelli dell'evocazione dei morti. Egli si credeva sconfitto, invece è ora la guida degli orchi. La notizia peggiore però è che forse Nergal è in possesso della corona di ferro, un potentissimo artefatto creato da Nagash in persona, che diede a suo tempo a Azhag condottiero degli orchi che condusse una devastante invasione anni prima. La corona, dotata di volontà propria, corruppe Azhag, e poi decise di allontanarsi da lui. Pugno Rosso rivela infatti che la corona ritrovata dopo la sconfitta di Azhag e conservata sotto la Cupola d'Oro ad Altdorf è un falso. Il vero oggetto dovrebbe trovarsi ancora da qualche parte presso le rovine della fortezza di Karak-Akor, fra le Montagne Nere e le Cripte. In caso contrario, l'oggetto potrebbe essere nelle mani di Nergal. Per accertarsi della presenza della corona, Pugno Rosso propone di mandare il gruppo alle rovine.
Così, un nuovo tremendo viaggio sembra attendere i nostri eroi. La corona sarà ancora fra i resti della fortezza, o è in mano del tremendo nemico? I nostri eroi accetteranno la missione? E quali tremende insidie attendono loro in quei luoghi selvaggi e inospitali?
PIZZE DADO