30 Gennaio Anno 2°
Dopo la notte nel bosco, i nostri sono pronti a ripartire alla volta di Middenheim. Prima di mettersi in viaggio, Padre Franz divina sul trofeo dell'orco gigante posseduto preso da Ghibli: la visione del prete è quella di una stanza buia, luce artificiale da una feritoia, una mezza colonna decorata con strani simboli con sopra una sfera. Dalla porta entra un orco nero, vecchio, gobbo e brutto, con barba bianca e il braccio sinistro morto, gli occhi che scintillano di giallo. L'orco usa la sfera per controllare l'orco gigante e riportarlo in piedi dopo la morte. A Ghibli la menzione degli occhi gialli fa venire in mente lo sciamano nero, Gulak, un pericoloso nemico che si credeva sconfitto dai nani secoli prima. John manda un messaggio a Pugno Rosso, per chiedere un incontro a Middenheim qualche giorno più tardi.
I nostri partono, dopo alcuni giorni di viaggio tranquillo, il 3 Febbraio viene avvistato un pennacchio di fumo. Dirk e Elinar vanno in avanscoperta. Si tratta del villaggio di Falgaard, dato alle fiamme e razziato dagli orchi. Quando il gruppo riunito entra nel villaggio, si trovano dinanzi molte macerie e pochi superstiti, che devono ringraziare l'intervento di un contingente di Ulrich da Middenheim. Purtroppo nello scontro tutti i salvatori del paese hanno perso la vita, circa un centinaio fra paladini, chierici e soldati. I nostri si prodigano nell'aiuto della gente del villaggio: Franz e John curano feriti, Dirk e Ghibli si danno da fare con lavori di fatica mentre Friedrich, trovatosi il più alto in grado, coordina le attività. Nel tardo pomeriggio, dopo che Dirk ed Elinar sono andati a caccia e John ha raccolto molte erbe, giungono i soccorsi da Middenheim, e in breve la situazione migliora drasticamente. L'attacco degli orchi è stato brutale, condotto con armi d'assedio e l'uso di goblin di tenebra come assassini e folli palla e catena.
Il giorno successivo il gruppo riparte per Middenheim, qui giunti i nostri riferiscono al collegio dei cacciatori di streghe, la cui guida invita i nostri a non lasciare Middenheim. In città e al tempio di Ulrich in particolare il clima è teso, i nostri si sentono responsabili per la rappresaglia degli orchi al villaggio, seguita all'incursione nella fortezza. I nostri incontrano Pugno Rosso alla locanda, egli ascolta attentamente il resoconto, si soprende nel sentire parlare della fortezza, tanto da teletrasportarsi in loco per vederla di persona. Al ritorno, il mago racconta con un certo fervore che quel luogo è Sky Hold, un'antica fortezza imperiale fondamentale ai tempi dell'ultima grande invasione caotica. Caduta in disuso, doveva essere rimessa a posto dal conte di Middenheim, invece ora è in mano ai nemici, cosa che suggerisce un certo coinvolgimento delle alte sfere. Sono state infatti messe in giro le voci riguardanti il vampiro e le maledizioni, che i nostri avevano avuto modo di ascoltare in città. Pugno Rosso racconta poi i movimenti recenti del nemico: sono stati bruciati tre villaggi nell'est dell'Impero, a sud Logrok ha attaccato Miragliano, mentre il Kislev è isolato, le truppe della zarina sorvegliano i confini a nord, lasciando terreno libero a Nergal ai confini a sud.
Così, in nostri eroi sono tornati sani e salvi in città, il nemico sta però muovendo le proprie pedine, quali saranno le prossime mosse del gruppo? Quali oscure trame avvolgono la città e la contea del Nordland, e qual è il coinvolgimento del conte?
PIZZE TEX