14 Maggio Anno 3°
La minacciosa voce del Dottore ancora risuona nelle menti dei nostri eroi, mentre i quattro individui disarmati e poco appariscenti ormai divenuti mostri assetati di sangue si lanciano contro il gruppo. Stik è da qualche parte oltre la tenda del Dottore, accecato dalla diabolica magia delle tenebre, e non può essere di aiuto ai suoi amici. Tutto è pronto per un drammatico scontro finale contro il nemico di sempre.
Renaux ha il tempo di preparare e scagliare una palla di fuoco che esplode fragorosa al centro del gruppo dei quattro mostri incalzanti, uccidendone uno e ferendone altri due, pur in modo non grave. Lo scontro infuria: Tyruss si frappone fra i nemici e i suoi compagni, e viene presto incalzato da due avversari, riceve colpi su colpi ma aggrappato al suo indomito spirito di guerriero non indietreggia e non si lascia sopraffare. Il terzo mostro superstite si lancia invece su Renaux, e lo sciamano per salvarsi è costretto con un balzo magico ad indietreggiare, facendo andare a vuoto l'assalto del nemico. Il mostro però non demorde, e si lancia ancora sullo sciamano dopo pochi istanti: Renaux tenta il tutto per tutto, provando ad anticipare l'attacco scagliando un doppio dardo infuocato. Purtroppo, l'incantesimo tarda a concretizzarsi, così il malcapitato sciamano viene ferito e solo l'intervento dei suoi avi evita il suo prematuro decesso. Il doppio dardo di fuoco colpisce però il bersaglio, e il mostro crolla a terra in una nube di fiamme, fuori combattimento.
Amdir nel frattempo cerca di aiutare come possibile i suoi amici, ma nello scontro entra poi fragorosamente anche il Dottore: egli scaglia due dardi di tenebra contro Amdir e Tyruss, ferendo gravemente l'elfo e mettendo a dura prova la tempra del possente barbaro, a cui i due avversari diretti non danno altresì tregua. Renaux riesce con le ultime forze a scagliare un dardo di fuoco su uno dei due, uccidendolo, ma vani sarebbero gli sforzi dei nostri eroi, con Tyruss e lo sciamano ormai privi di forze, e Amdir ferito e non abile alla battaglia, se la salvezza non si materializzasse, inaspettata, sotto forma della voce di una donna, che si leva all'improvviso per minacciare il Dottore. Egli riesce con un ultimo incantesimo ad accecare anche Renaux, tuttavia poco dopo la fragile e spaurita Angela, che il gruppo si era portato appresso fino alla spiaggia, si rivela essere nientemeno che Sasia Samaris, la Rosa della Sabbie! La potente maga affronta il tremebondo Dottore, chiamandolo con il suo vero nome, Tinto, e ne ha la meglio senza troppo sforzo.
Ancora provati dallo scontro, e increduli dinanzi a ciò che sta avvenendo, i nostri si appressano a Sasia, la quale mostra loro due carte Tarocchi, e offre una possibilità di scelta: provare a contrastarla venendo distrutti in pochi istanti, oppure desistere e guadagnare così la salvezza. Il gruppo in realtà non è nelle condizioni di poter scegliere, così in breve la Rosa delle Sabbie, reso inoffensivo il suo antico allievo, parte in direzione del mare, volandoci sopra senza sforzo, e lasciando alle sue spalle i due Tarocchi e un annuncio: presto gli amici dei nostri eroi saranno alla spiaggia.
Il gruppo si riprende dai terribili momenti trascorsi, Renaux e Stik hanno recuperato la vista per opera di Sasia Samaris, e presto sulla spiaggia calano le ombre di due draghi in avvicinamento: gli elfi! Una dei nuovi arrivati è Len, vecchia conoscenza dei nostri, l'altro è Ezalev, un importante medico di alto rango ben conosciuto da Amdir. Egli guarisce facilmente i nostri, mentre uno dei draghi incendia i Tarocchi facendone svanire il potere.
I due elfi spiegano cosa è accaduto: Sasia Samaris ha deciso di mettersi sulle tracce dei Tarocchi personalmente, e ha avvertito gli elfi e gli altri alleati affinchè giungessero a recuperare e distruggere le diaboliche carte, dato che il suo intento era quello di fermare il Dottore. L'esercito di costui è stato intanto sconfitto in battaglia da Valdenar e dalle forze alleate, mentre le armate della Rosa delle Sabbie non sono scese in campo e si sono ritirate senza colpo ferire.
La guerra nell'Impero è così vinta, ma tristi notizie giungono dal nord: il prode Eccidius e Wynona, assieme ad altri barbari, sono misteriosamente scomparsi. Con il cuore gonfio di preoccupazione, i nostri eroi decidono di partire subito verso l'Altopiano, ma prima si fanno accompagnare dagli elfi a Cartharg-Fero, dove vengono ricevuti dal Re, da Laura, Meliador, Arkos e Mirà. Le loro imprese ricevono lodi e complimenti, Stik viene addirittura nominato cavaliere, gli altri ricevono il titolo di amici del regno, poi il gruppo si fa preparare una lettera dalla Baronessa per avere equipaggiamento e viveri pronti a Luishanna, dove Meliador trasporterà magicamente il gruppo. Stik riceve anche un nuovo arco magico, Tyruss una nuova armatura di gran valore, e Renaux ottiene da Meliador un potentissimo cristallo di luce.
I nostri vengono aggiornati sulla situazione generale e sugli avvenimenti recenti: Sered è stato ucciso in battaglia da Arkos, e il gruppo si rende conto che la sua presenza, pur contraddittoria, ha comunque contribuito alla salvezza dell'Impero, e che dunque la visione di Madre Erika era fondata. Quinto è caduto da eroe, lanciandosi contro le forze nemiche ad Arcavia assieme a carri pieni di polvere da sparo. Da Acheron non sono giunte notizie, ma è chiaro che il Nemico ormai risvegliato, pur perdendo potere dopo la distruzione di due Tarocchi, è la minaccia incombente sulle genti libere del mondo. Neppure i poteri di Meliador riescono a dare visione della sorte di Eccidius e Wynona, un potere oscuro contrasta la sua magia, tuttavia entrambi sono vivi, tenuti in prigionia.
Dopo aver preso congedo e aver viaggiato magicamente con l'aiuto dell'esperto mago, i nostri trascorrono la sera a Luishanna, cenando al Gambero Rosso, dove Stik viene accolto con tutti gli onori dal suo amico Matheus, incredulo di ritrovarlo dopo più di un anno come Sir Markus! Equipaggiati e montati sul carro, i nostri partono senza indugio verso nord il mattino successivo: una divinazione di Renaux avverte che Krona è davanti a loro, e sta anch'ella andando verso casa.
E così, un capitolo si chiude nelle imprese dei nostri eroi, fra mille peripezie lo scontro con il nemico di sempre, il Dottore, è stato infine vinto in modo rocambolesco, il gruppo ha ricevuto riconoscimenti, premi e molte lodi. Ma cosa attende i nostri eroi al nord? Qual è la sorte del grande Eccidius, e di colei che il prode Tyruss vorrebbe in sposa? Quali oscure minacce si celano ancora nelle tenebre?