22 Giugno Anno 3°
Il gruppo, di nuovo unito e pronto all'azione, parte per la foresta attorno allo Specchio della Madre, in compagnia di un drappello di guerrieri e cacciatori del villaggio, accompagnati dallo sciamano che si è preso cura di Renaux durante la notte.
Verso mezzogiorno, il gruppo raggiunge la radura del cerchio di pietra, qui lo sciamano e gli altri del villaggio provano ad aiutare i nostri, ma senza scoprire nulla di utile. Le ragnatele hanno invaso l'intera zona, paiono più fitte del giorno precedente, persino sopra la radura esse hanno creato un soffitto oscuro che Renaux, levitando, distrugge con l'aiuto di una torcia.
Infine, è la perizia di Stik nel leggere il terreno a trovare un indizio: lo scaltro esploratore trova tracce probabilmente vecchie di una settimana, di quattro uomini a piedi, che trascinano un peso, qualcosa di simile ad un sacco.
La gente del villaggio deve fare ritorno, e lascia così i nostri eroi soli nel cuore della foresta. Il gruppo ha deciso: le tracce dei quattro individui misteriosi vanno seguite, costi quel che costi. Esse conducono ad un ruscello, che i nostri esitano ad attraversare, ricordandosi che l'acqua, in quella oscura vicenda, gioca probabilmente un ruolo importante: in effetti, Renaux non riesce a ricaricare il cristallo d'acqua nel ruscello. I nostri infine attraversano il piccolo corso d'acqua, e proseguono, senza incontrare ragni, pur vedendo ragnatele in ogni dove. Giunta sera, essi trovano riparo in un anfratto che pare privo di ragnatele, e vi passano la notte. Prima di addormentarsi, Renaux chiede ai propri antenati qualche indicazione circa il sacco misterioso trascinato dai quattro uomini, e ciò che vede lo lascia terrorizzato a tal punto da scagliare lontano le ossicina per la divinazione: una figura spettrale, stagliata in controluce su un'apertura simile ad una porta o un passaggio, che prorompe in una risata demoniaca. Lo sciamano fatica a riprendersi dopo lo spavento, e passa una notte piuttosto agitata. Al mattino il gruppo può ripartire tranquillo, ritrovando le orme dei quattro, che però ad un certo punto si dividono: tre con il sacco vanno a nord ovest, uno soltanto a nord. I nostri eroi decidono di seguire il sacco, qualunque cosa contenga. Infine, essi giungono sul ciglio di un burrone, che fende in pratica il bosco in due. Renaux si offre di spostare magicamente Stik sull'altro lato, in modo che egli possa accertarsi che le tracce proseguano, tuttavia l'atletico avventuriero decide di voler compiere da solo la discesa e la successiva scalata sul lato opposto, e mal gliene incoglie: infatti egli scivola e cade, fortunatamente senza molti danni. Stik ritrova le orme sull'altro versante, così Renaux trasporta magicamente se stesso, Tyruss, Amdir e tutti i cavalli dall'altro lato, mentre Krona con scaltrezza imita Stik muovendosi in prima persona.
Giunti sull'altro lato, i nostri sono subito messi in allarme: qualcosa si muove nel bosco, e Amdir viene colpito da un sasso che gli spacca il setto nasale. Subito dopo, il gruppo riceve l'attacco di due ragni immensi, ben più grossi di quelli dell'ultimo scontro alla radura, presto seguiti da quattro ragni più piccoli, che attaccano il gruppo con ragnatele, sassi e attacchi magici che causano grande dolore a distanza. Lo scontro infuria: Tyruss è ferito, così come Renaux che viene colpito dai ragni e perde energia scagliando i suoi incantesimi. Il possente barbaro e Krona tengono a bada i due ragni, mentre Stik uccide uno di quelli più piccoli con le sue frecce. Infine, quando per i nostri sembra mettersi davvero male, finalmente i due ragni più grandi sono sconfitti, tuttavia Renaux sviene dopo aver fallito un incantesimo, e poi i ragnetti una volta morti esplodono scagliando una sostanza acida tutto attorno, che colpisce pesantemente Tyruss e Krona. Alla fine, l'unico ragno sopravvissuto si allontana nella foresta, così Stik e Amdir con mezzi di fortuna riescono a soccorrere i due guerrieri e liberarli dell'acido. In pessime condizioni, i nostri devono tornare sui loro passi, almeno temporaneamente. Una volta risvegliato, Renaux sposta magicamente cavalli e amici sul fondo del burrone, dove il gruppo trova riparo in una specie di grotta, per passare la notte.
Quali altri pericoli attendono i nostri nelle profondità dei boschi soggiogati dalle ragnatele? Chi sono i misteriosi individui, cosa contiene il sacco che trasportano, e come esso è legato alla demoniaca figura che ha terrorizzato Renaux?