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diario:5maggio14

29 Luglio Anno 3°

Dopo i fulmini scagliati da Renaux, lo scontro drammatico nella misteriosa casa sulla collina pare volgere a favore del gruppo, tuttavia l'oscura minaccia rappresentata dal rito oscuro grava sui nostri eroi: lo strano involucro emana un'assai poco rassicurante luce malvagia, via via più potente. Renaux scaglia una palla di fuoco sull'altare, ma uno dei maghi elfi riesce ad assorbire l'incantesimo. Milten, Tryuss e Stik cercano di mettere fuori combattimento gli alabardieri rimasti. La luce dell'involucro sull'altare continua a crescere. Renaux crea un muro di fuoco nell'area attorno all'altare, causando discreti danni agli elfi rimasti, tuttavia tutto è vano: l'involucro esplode, e alla vista dei nostri attoniti eroi compare un demone alto due metri e mezzo, dalle fattezze femminili, minaccioso e tremendo, dotati di un grosso potere di magia malvagia.
Dalle mani del demone escono numerose scariche di potere che raggiungono i cadaveri nella stanza, mentre l'essere, con voce cavernosa e sinistramente simile ad una ben nota ai nostri, tuona “potere illimitato!”. I raggi energetici tornano al demone colorati di rosso, segno che l'essere sta probabilmente assorbendo potere magico dagli elfi caduti. Renaux tenta di lanciare un fulmine sul tremendo demone, ma uno dei maghi elfi ancora vivi assorbe l'incantesimo. E tale mossa si rivela assurdamente sbagliata, in quanto il demone è fuori controllo e uccide con i suoi tremendi artigli tutti gli elfi che capitano a tiro. Poi, mentre Renaux prepara un altro attacco, e Tyruss si avvicina al tremendo nemico, un incantesimo del demone disintegra la balconata superiore, costringendo il gruppo a trovare riparo sulla scala, fortunatamente ancora integra, mentre Stik si rifugia nella stanza.
Il demone chiama dunque Tyruss, dicendo “vieni mio sposo!”, togliendo ogni dubbio ai nostri eroi: il corpo di Wynona è stato usato per completare il diabolico rito, e ora il demone sorto al suo posto sta fronteggiando il possente guerriero che avrebbe voluto prendere l'eroica Fianna in sposa!
Prima che i nostri possano tentare una mossa, il demone chiama a sè ancora una volta il “potere illimitato”, e successivamente svanisce. Al centro della stanza, vicino al soffitto, il gruppo vede comparire una sorta di triangolo barrato da una “x”, dentro cui vortica del fumo nero, una sorta di portale in grado di trasferire potere, in questo caso probabilmente dal reame dei non-morti, Acheron. In breve, tutti i morti nella stanza si rianimano, e i nostri eroi devono dunque fronteggiare una decina di zombie. Gli elfi non-morti non si rivelano un grande avversario, troppo lenti e goffi per creare reali pericoli: un fulmine di Renaux, i colpi della Fiamma Purificatrice e l'opera di Milten e Stik in breve lascia i nostri padroni del campo.
Dopo aver bruciato i corpi degli zombie, il gruppo esamina il resto della casa, senza trovare molto di interessante. L'elfo che conduceva il rituale, addosso a cui viene trovato un nodo magico che lo legava probabilmente al corvo spia, aveva con sè un mazzo di chiavi, che tuttavia non aprono nulla nella casa. La divinazione di Milten indica che le chiavi servono per aprire qualcosa nel raggio di undici chilometri (quindi fortezza compresa): un baule, un portoncino e una porta piccola. Una scala a chiocciola porta ad una stalla diversi metri sotto la casa, i nostri non trovano cavalli e vedono che all'esterno minacciosi nubi, magicamente create dopo l'evocazione del demone, riversano un'intensa pioggia sulla zona. Mentre i nostri sono intenti ad esaminare la casa, l'altare che riporta vari simboli demoniaci, e Amdir e Milten leggono libri sull'evocazione del demone, Stik da l'allarme: alcuni nemici stanno arrivando rapidamente dalle torri di guardia. Volendo evitare un ulteriore scontro, Renaux traporta magicamente sè e gli amici sul limitare della foresta. Il gruppo si allontana fra gli alberi, mettendosi al sicuro e trovando un posto dove passare la notte.
Tuttavia, la foresta presenta altre insidie, e durante il turno di guardia Renaux vede dei punti rossi muoversi fra gli alberi. Il gruppo, destato bruscamente, si trova dinanzi un ragno gigante e tre ragni più piccoli. Lo scontro infuria, il ragno gigante si scopre assai resistente ai colpi, persino al fulmine di Renaux, che comunque lo stordisce, mentre uno dei ragni colpisce con un morso Milten, ferendolo in modo piuttosto serio. Stik tiene a bada e infine uccide il proprio ragno, mentre il fulmine di Renaux uccide il ragno di Milten e ferisce gravemente il terzo ragno piccolo. Tyruss finisce poi il ragno gigante, mentre Stik l'ultimo ragno rimasto.
Quali altre insidie attendono i nostri nella foresta? Dove si trova ora il tremendo demone evocato con il sacrificio di Wynona? La Fianna è ormai perduta per sempre?

diario/5maggio14.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)