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diario:5novembre19

2 Novembre Anno 1°

I nostri eroi cercano di conoscere meglio il misterioso personaggio che hanno appena incontrato, Dimitri Von Carstein. Soprattutto, il gruppo intende stabilire un piano che permetta di farla pagare al barone De Bellis, guadagnando anche se possibile il denaro promesso dal barone stesso per l'uccisione del vampiro. Alla fine, viene stabilito di giocare sulla paura e la superstizione: sfruttando il clima di terrore generato dalla presenza dello strigoi in quelle terre, i nostri decidono di minacciare l'intero castello del barone con una non meglio specificata maledizione, annunciando l'arrivo della “morte”, che coglierà il barone per aver venduto il fratello al vampiro e tutti coloro che resteranno al castello all'orario stabilito, la mezzanotte. Per realizzare la messinscena, Martin acquista una falce in una fattoria della zona. Mentre il prete e Bingo sono via per l'acquisto, Reinhardt sente una voce nelle vicinanze di D., senza riconoscerne l'origine. Dopo qualche momento, anche Oleg ode la voce. Infine, D. è costretto dalle circostanze a rivelare uno dei suoi segreti: nella sua mano destra è ben visibile una specie di faccia in rilievo, si tratta di un demone che parla e agisce di sua volontà, dotato anche di poteri sinistri, non meglio specificati. La voce ironica e sprezzante del demone compare spesso nei momenti meno opportuni. La creatura è stata legata a D. ad opera di uno stregone, durante l'assalto ad una carovana da parte di un vampiro che D. voleva scongiurare. Lo stregone, in incognito fra i membri della carovana, ha poi sterminato tutti i presenti, D. si è salvato e poi ha ritrovato lo stregone. Messo alle strette fra il tenersi il demone uccidendo il nemico, o lasciarlo andare e venire liberato dal demone, D. ha preferito far parlare la spada.
Comprata la falce e resa la lama infuocata grazie a un po' di fuoco greco, Martin sale in groppa al poderoso cavallo nero di D. e, coperto dal suo mantello nero e incappucciato, circondato da una sfera di tempesta con lampi e pioggia prodotta da Oleg, si reca in vista del castello. Qui il prete recita con grande perizia e la voce resa imperiosa e possente da un incantesimo il discorso preparato, scatenando il panico fra le mura. Bingo, che si è avvicinato di soppiatto al castello, vede il fuggi fuggi generale, la gente scappa terrorizzata e anche molti soldati fanno lo stesso, uno di coloro che provano ad opporsi alla fuga degli altri viene addirittura ucciso da un commilitone. Trascorso un certo lasso di tempo, i nostri decidono di mandare D. al castello, egli dovrà raccontare di essere scappato per miracolo da grandi forze malvagie che stanno arrivando, distruggendo le residue sicurezze dei presenti. I nostri intanto fanno il loro ingresso come emissari dell'oscurità dall'altro portone: Martin in testa fingendosi “la morte”, cantilenando in classico, Reinhardt e Oleg come suoi oscuri guardiani. Bingo segue di soppiatto gli amici.
Al castello ormai vi sono pochissime persone, i nostri giungono senza problemi alla torre principale. Bingo si fa issare da Oleg su un cornicione e raggiunge una finestra, entra e giunge al pianterreno per aprire il portone ai compagni. Il piccolo hobbit si reca poi in avanscoperta ai piani superiori. Reinhardt e gli altri salgono a loro volta, trovandosi davanti una barricata. Grazie alla protezione di una porta, scardinata all'uso, e all'oscurità prodotta da Oleg, i nostri superano la barricata indenni, quattro quadrelli di balestra si piantano sull'uscio divelto. Bingo intanto scende da una botola al pianterreno, avendo udito dei rumori. Mentre Reinhardt e gli altri raggiungono senza problemi il terzo piano, dove si trova lo studio del barone, Bingo arriva nella cantina. Un uomo vestito di nero, ferito, gli va incontro, per poi stramazzare al suolo privo di vita. Alle sue spalle compare poi D., che si è introdotto nella cantina e ha sconfitto un piccolo gruppo di non-morti che proteggevano l'uomo in nero, che si rivela essere un negromante. L'uomo assomiglia al barone, sebbene sia più vecchio.
I nostri all'ultimo piano non trovano resistenza: Martin ha usato il suo amuleto per causare terrore, un soldato si è lanciato dalla finestra morendo nella caduta. Un altro soldato è sotto un letto terrorizzato, mentre un terzo ha approfittato della situazione per scappare con del bottino da una finestra. Il quarto è sgozzato nello studio del barone. De Bellis infatti si è dato alla fuga scendendo con una fune dalla finestra, dopo aver sgozzato anche la moglie, trovata nella stanza a fianco. Il grasso barone, vedendo che Oleg sta tirando la corda, si lascia andare, atterrando male e trascinandosi poi assieme alla sacca da sella che sta portando con sè nella fuga disperata. Oleg raggiunge facilmente l'uomo e lo stende con un colpo secco alle costole, anticipandone l'ultima goffa pugnalata. Ricongiunti con D. e Bingo, i nostri esaminano quanto recuperato dal negromante e dal barone e poi interrogano quest'ultimo. D. usa un metodo molto efficace sebbene misterioso per farsi rivelare tutto senza problemi.
I nostri scoprono dunque che il negromante è il padre del barone, che ha lasciato il titolo al figlio dopo averlo spinto a vendere il fratello al vampiro. Egli si è dedicato quindi agli studi di negromanzia, ed è alla fine agli ordini di Vlatna, facendo parte dell'oscura organizzazione che fa riferimento ai fratelli Beccaria. I nostri hanno recuperato un paio di libri di carattere generale, due documenti fasulli, un sacco di monete d'oro, molti gioielli, fra cui un anello con potere maligno, una pergamena all'apparenza bianca, che spalmata con una sostanza apposita reca alcune informazioni, un nome e una data, e un anello con il sigillo di drago, simile a quello usato da Eloi e dai suoi altri complici.
Così, i nostri hanno rischiato molto e dato vita ad un piano basato sul terrore pur di farla pagare al barone, imbattendosi quasi per caso in un complice di Eloi e dei Beccaria. Il bottino raccolto è interessante, quali altre informazioni saranno contenute nella pergamena? I libri all'apparenza innocui nascondono qualche segreto? Quali altre informazioni potrà fornire il barone? E quali saranno le prossime mosse del gruppo?

PIZZE FABIO

diario/5novembre19.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)