27 Ottobre Anno 7°
Al termine del colloquio con Galyhan, il gruppo decide di rimanere unito, dopo aver preso in considerazione l'ipotesi di dividersi per raggiungere rapidamente diverse parti del mondo. Viene deciso che Galyhan usi la sua influenza per convocare a Wide Arunas, il padre di Milten, in modo da farlo incontrare con il figlio e i suoi compagni. Successivamente, mentre il potente mago elfo porterà le ultime notizie al sud, i nostri eroi potranno dirigersi a nord, nelle terre dei barbari. Il gruppo saluta intanto Alundra, che decide di tornare presso i suoi compagni Velven, e viene trasportata lontano magicamente da Renaux. Consumata una discreta colazione, i nostri vengono raggiunti dal potente Arunas: il mago è contento di rivedere il figlio vivo e vegeto, egli ascolta con molta curiosità e preoccupazione i racconti dei nostri eroi riguardo i loro viaggi interplanari e la minaccia di Gabriel, infine egli è concorde nel fissare un incontro fra le alte cariche dei popoli liberi per decidere il da farsi, egli stesso porterà il messaggio alla Cerchia e a Kaiber. Arunas offre una risposta ai dubbi del gruppo riguardo al comportamento di Gabriel, che ha infatti avuto dinanzi sia Milten che Sile, e tuttavia non ha preso l'anima di entrambi quando poteva. Per Arunas, i segni opposti, come fuoco e acqua, o terra e aria, vanno impiegati assieme per lo scopo finale di Gabriel, e forse egli non può soggiogare anime di questo tipo per un periodo di tempo così lungo, e dunque al suo primo incontro con Milten, egli non era preparato a catturare ed usare l'essenza del Figlio del Fuoco.
Salutato Arunas, i nostri si congedano da Ezalev e viaggiano magicamente alla capitale dei barbari, dove in breve giungono a colloquio con il Re Draak-mak-syro, che viene raggiunto da Khelen ed infine anche da Enoch, il maestro sciamano, che stava appunto cercando Renaux in giro per l'Altopiano. Messi al corrente dei fatti, i barbari si convincono in fretta della necessità di raggiungere di lì ad una decina di giorni Kallienne, per l'incontro con gli alleati. Essi parlano di aiuti alimentari forniti ai nani, che infatti sono sotto attacco da parte di ingenti forze di orchi, come non avveniva da almeno settant'anni. Enoch racconta di come essi abbiano sconfitto l'inverno speciale che opprimeva l'Altopiano con l'aiuto di un drago, trovato addormentato in una foresta nel cuore del Regno dei Leoni.
Lasciati i barbari, i nostri viaggiano magicamente fino alla capitale del regno dei nani, dove essi colloquiano con Baltorg, l'anziano chierico già conosciuto da Renaux e Amdir molti anni prima. Il nano non conosce nulla di piani di esistenza, pertanto i discorsi dei nostri lo colgono del tutto impreparato, infine egli esagera con il fuoco nanico e crolla addormentato. Consci di dover trovare altrove un interlocutore valido, i nostri viaggiano fino alla fortezza del comandante Kael, l'irascibile, che si trova poco distante dal fronte della guerra con gli orchi. Nei loro colloqui con i nani, i nostri scoprono che le tribù di orchi sono riunite sotto la bandiera della tribù dell'aquila, che fanno uso di armi e attrezzature in genere a loro poco conosciute, e che soprattutto essi sono aiutati da qualcuno che usa le arti oscure per risvegliare i morti e rimandarli in battaglia. I nani stanno faticando molto per mantenere le posizioni, per quanto maestri in quel genere di guerra.
Kael a dire il vero è assai poco incline ad aiutare il gruppo, egli ha perso un braccio in guerra, e il suo già focoso carattere è pertanto ancora peggiorato, in più egli battibecca con Milten e viene finalmente convinto a collaborare soltanto quando Amdir riesce con i suoi poteri a costruire un braccio in mithril che sostituisca l'arto perduto, almeno per sei mesi. Raggiante, Kael dice ai nostri che potranno scegliere qualunque ricompensa, poi chiede udienza a Re Tankair, che arriva alla fortezza poco dopo a bordo di una sorta di carro armato. Il Re ascolta con attenzione i nostri, e mentre Renaux parla della convocazione al consiglio degli alleati, un messaggero porta una pergamena da parte di Re Valdenar. Nel messaggio di formale convocazione per il Re dei nani, una parte è destinata a Renaux: Meliador vuole che il giovane sciamano porti magicamente lui e i suoi amici, e soprattutto Re Tankair, subito a Kallienne.
Gli alleati stanno unendo le loro forze. Quale oscura minaccia si nasconde dietro i movimenti ad Acheron? Riusciranno gli orchi a fare breccia nelle famigerate difese dei nani? Chi si nasconde dietro la tribù dell'aquila?