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diario:8giugno15

Giorno 52 Anno 7°

L'attesa all'interno dell'elegante ufficio ai piani superiori del palazzo Microsoft è febbrile: i nostri eroi aspettano che il sistema centrale del palazzo venga riavviato, dopo aver introdotto la chiavetta fornita dall'Oracolo di Portland nel terminale. Nel frattempo, Bgan e gli altri si preparano a difendersi dall'arrivo delle forze di Tarsian. Dopo qualche minuto, il sistema è effettivamente pronto all'uso, Milten ne diventa in breve l'amministratore e può compiere diverse azioni attraverso i comandi vocali e un riconoscitore di impronte digitali. In pratica, grazie al riavvio del sistema, i nostri eroi hanno il controllo di buona parte della città, possono accedere ad informazioni, immagini, soprattutto essi possono avviare un programma che permetta di porre fine al dominio di Tarsian. Dovendo scegliere fra colpo di stato e rivoluzione pacifica, i nostri scelgono la seconda via, meno sanguinaria: grazie a messaggi audio e video mirati e insistenti, e alla disattivazione di tutte le armi presenti in città, nel giro di poco tempo il sistema riesce in pratica a ribaltare la situazione, e a Seattle la gente, finalmente libera da giogo del potente Tarsian e dei suoi ufficiali, affolla le strada, pronta a festeggiare i suoi liberatori.
Nell'attesa che la rivoluzione pacifica sia completa, i nostri individuano Tarsian, grazie alle telecamere, all'interno del suo palazzo, intento in un consiglio di guerra con i suoi collaboratori più stretti. Nei cieli della città vi sono quattro gargoyle, due dei quali sorvolano il tetto del palazzo. Milten, Bgan e Renaux salgono dunque sul terrazzo per affrontare i due nemici, che battono però in rapida ritirata, e lo stregone e lo sciamano possono solo ferirli con i loro incantesimi a distanza. Individuata anche la sfera, sempre grazie alle telecamere, i nostri sono pronti a scendere fra la gente e andare al palazzo di Tarsian per la resa dei conti.
Quando la rivoluzione è completa, i nostri scendono in ascensore, ricevono vestiti militari e una bandiera americana, che Bgan porta con spavalderia all'esterno. Fra due ali di folla festante e la musica giusta per il festeggiamento, i nostri eroi avanzano verso il palazzo di Tarsian. Giunti ad un centinaio di metri, essi vedono nubi oscure sopra di esso, un potere all'opera, dal portale demoniaco esce un raggio di luce, la voce di Tarsian avverte il gruppo dell'arrivo di un potente servitore. Tarsian continua nel suo inganno, infatti il demone maggiore che compare all'improvviso dinanzi ai nostri, con uno schianto di luce che stordisce Thomas, Alundra e Amdir, ha le sembianze di un arcangelo guerriero, armatura dorata e alabarda, con la maschera a celare il suo volto. Il potente nemico chiama in azione quattro altri demoni, versioni più piccole di lui, che si scagliano sul gruppo. Alundra e Bgan intercettano i nemici, mentre il demone maggiore salta verso l'alto sparendo alla vista, e atterrando poi alle spalle dei nostri, colpendoli con un cerchio di freddo che sprigiona ad intervalli regolari. Thomas si lancia contro il nemico, ma viene pesantemente colpito e crolla terra, mentre Renaux si trasporta alle spalle del demone, a distanza di sicurezza dal cerchio di gelo. Frattanto, Bgan viene ferito ma tiene testa ai suoi nemici, mentre Alundra si comporta alla grande e mette in difficoltà uno dei suoi. Renaux fallisce l'incantesimo, mentre Milten viene intrappolato in una sorta di prigione di ghiaccio, da cui si libera poi grazie ad un incantesimo. Renaux si sposta via con gli stivali magici, sapendo di essere il prossimo bersaglio del demone, che infatti lo raggiunge e, mentre lo sciamano fallisce ancora il suo fulmine, che risulta assai poco efficace, lo colpisce duramente con l'alabarda. Il povero Renaux sopravvive solo grazie ai potenti incantesimi difensivi con cui si era premunito, e si trasporta ancora lontano con i suoi stivali magici. Con Thomas ferito a terra, è ora Milten il pericolo più immediato per il demone, che infatti egli gli salta accanto e lo stordisce con il cerchio di freddo emanato dal suo corpo, e poi lo colpisce duramente con l'alabarda, facendolo stramazzare al suolo. Amdir, che ha soccorso Thomas, va verso il povero stregone, mentre Alundra uccide i suoi due avversari e corre verso Bgan, che regge bene l'impeto dei suoi nemici. Lo scontro volge alla peggio per i nostri, con il demone a sfidare Amdir e un Renaux molto provato dai colpi ricevuti. Tuttavia, Alundra ha ingaggiato i due avversari di Bgan, permettendo al nano di scagliarsi contro il demone maggiore. La mossa dell'incauto nano è azzardata, ed infatti Bgan riceve un colpo tremendo che lo stende, tuttavia è utile a far guadagnare a Renaux il tempo per scagliare due scariche impressionanti di fulmini, che risultano letali per il potente demone maggiore. Alundra nel frattempo ha ucciso gli ultimi avversari, e lo scontro è finalmente terminato.
Il gruppo si lecca le ferite, per Amdir, già molto stanco e con poco potere rimasto, c'è molto lavoro da fare per rimettere in piedi i compagni. Quali altri pericoli attendono i nostri eroi? Quali minacce sorgeranno dall'oscuro portale? Essi potranno resistere, se già al loro primo avversario hanno rischiato di non sopravvivere, ed ora sono stanchi e feriti? E quando arriverà il momento di scendere in campo per Tarsian e lo stuolo di protettori fornitigli da Gabriel?

diario/8giugno15.txt · Ultima modifica: 2021/02/19 21:41 (modifica esterna)