4 Agosto Anno 3°
Dopo l'incontro con la Regina degli Elfi dei Boschi, i nostri eroi sono incerti sul futuro: liberare Ecidius è impresa praticamente impossibile, inoltre nè fra gli elfi nè fra i Velven il gruppo trova alleati per una simile folle azione. Neppure Meliador e la baronessa Laura paiono appoggiare i nostri, che infine sono costretti a desistere, dopo un ultimo infruttuoso sopralluogo nei pressi dell'inespugnabile fortezza. I giorni passano, le due fazioni di elfi rimangono arroccate nelle rispettive posizioni, così infine i nostri eroi decidono di cedere al richiamo delle proprie case, e alla promessa di un periodo di pace e riposo. Il gruppo si scioglie, Tyruss e Renaux fanno ritorno all'altopiano, Amdir ritrova finalmente la quiete delle Cime, mentre Stik torna a quella che ha deciso sarà la sua dimora, la bella città di Luishanna. Milten invece raggiunge suo padre a Kaiber, e per lui dunque la pace e la quiete devono attendere ancora qualche tempo.
Gli anni passano, sull'altopiano Tyruss è divenuto molto importante nel suo villaggio d'origine, e Renaux sorveglia l'amico godendosi l'abbraccio delle proprie terre. Tuttavia, una nuova minaccia pare essere sorta nei boschi ad est dell'Altopiano: le guerre con l'oscurità e le opere del Dottore hanno lasciato in eredità nuova corruzione. Infatti, sembra che stia crescendo una fazione di barbari corrotti e malvagi, affetti da licantropia, che sono apertamente ostili al resto della gente dell'Altopiano. Il nome dato alla popolazione è Druni. Tuttavia, non solo pessime notizie sono in serbo per Tyruss e Renaux, infatti dopo un anno circa dal loro ritorno, al villaggio giunge Eciudius, malandato e confuso, ma ancora decisamente vivo. Il vecchio guerriero è stato liberato dai suoi carcerieri, per cui non aveva più valore, ma la lunga prigionia e le privazioni hanno spento in buona parte il suo vigoroso spirito. Tuttavia, la sua sola presenza allieta l'intero villaggio, e tranquillizza il cuore ancora sofferente di Tyruss.
Milten, dopo un breve soggiorno a Kaiber al fianco del padre, che combatte sempre con grande abilità con le sue immense doti magiche, ma pare meno prudente e più aggressivo di un tempo, decide di lasciare la fortezza. Gli attacchi da Acheron si riducono giorno dopo giorno, fino a farsi sempre più rari, e la guarnigione di stanza a Kaiber viene sostituita. Milten riparte, girovaga per il sud del Regno, studiando e facendo esperienze, fino a raggiungere la grande biblioteca di Kalienne, recentemente rinnovata.
Amdir è tornato a Wide, studia filosofia all'università ed esercita con ottimi risultati la professione di medico. Il suo maestro, il rettore dell'università, lo invita in particolar modo a concentrarsi sull'uso dei costrutti.
Stik, arrivato a Luishanna, sfrutta le proprie conoscenze e abilità per mettere in piedi una serie di commerci, alcuni assai poco legali, che infine lo portano in una condizione agiata. Egli accresce il suo fondo di partenza, i soldi comuni del gruppo, fino a possedere una cifra notevole, una bella casa nella parte tranquilla della città, e una posizione rispettabile nella cerchia dei mercanti.
Proprio Stik è il primo a ricevere un invito dalla Baronessa Laura, circa tre anni dopo lo scioglimento del gruppo. L'astuto contrabbandiere viene invitato dalla Leonessa a contribuire con una discreta somma al finanziamento di un grande torneo, che si terrà per festeggiare il centenario della fondazione del Regno. Inoltre, Laura chiede a Stik di far chiamare anche i suoi vecchi amici. Le missive raggiungono l'altopiano, Wide e infine anche Milten presso la biblioteca di Kalienne. Tyruss decide di non lasciare il villaggio, ora che ha determinate responsabilità, così Renaux si mette in viaggio da solo. Amdir lascia temporaneamente il proprio lavoro e si unisce ad una carovana diretta al Regno. Milten è il primo ad arrivare, seguito poi dall'elfo. Entrambi rimangono sorpresi dalle condizioni di vita dell'amico Stik, e dalla posizione che si è costruito in città. Renaux giunge il giorno successivo, ed il gruppo finalmente riunito si presenta poi dalla Baronessa a palazzo.
In città è scoppiato il finimondo, il giorno di mezza estate è molto vicino, e con esso l'inizio del grande torneo. Vi è gente ovunque per le strade, bancarelle, tendoni, attività di ogni tipo. I nostri banchettano con Laura, che dice loro di considerarsi suoi ospiti per il torneo, e che al termine dovrà però conferire con loro in merito a qualcosa di importante. Il gruppo riunito passeggia per le affollatissime vie della città, incontrando delegazioni di nani, elfi dei boschi, barbari e persino i Velven, che hanno una loro tenda e sono quasi tutti presenti per il torneo. Con grande sorpresa, i nostri scoprono che il loro vecchio alleato Krang, divenuto famoso come gladiatore con il nome di Hannemann, è un Velven, e lo era anche al tempo della sua cattura e prigionia. La sua memoria era però andata perduta, così quando tempo prima Alundra, giunta a Kaiber, lo vide e gli disse che egli era in realtà uno dei Velven, il guerriero faticò a credere che fosse tutto vero. Krang viene indicato dagli altri Velven come uno dei favoriti per la grande giostra, l'evento principale del torneo.
Il gruppo è riunito, gli anni sono passati, ma la chiamata di Laura ha trovato i nostri eroi pronti a rispondere. Cosa vorrà da loro la Baronessa? Quali minacce attendono i nostri eroi, dopo un lungo periodo di relativa quiete?