14 Marzo Anno 2°
Il gruppo si ritrova nei pressi della locanda, Franz e John riferiscono ai compagni quanto scoperto sul mastino, mentre gli altri raccontano degli insediamenti di uomini bestia e degli acquisti fatti. Nella fortezza dei nani vi è gran fermento, si sta mobilitando la riserva dell'esercito, segno che vi sono guai in vista. I nostri chiedono lumi, pare che l'attività degli uomini bestia sia in aumento, essi sono capitanati dall'erede di un famoso condottiero caotico, detto Monocolo. Dopo aver trascorso la notte ospiti della locanda, i nostri il mattino seguente si organizzano per effettuare gli ultimi acquisti e ritirare l'equipaggiamento comprato. I nostri vengono fatti chiamare dall'Anziano, che comunica loro che il consiglio si è riunito e ha deciso di aiutare come possibile il gruppo nella caccia ai mastini. Per prima cosa, in alcuni antichi documenti è stata rintracciata la testimonianza di un ignoto kislevita, malvisto dal suo popolo, che racconta di come le quattro divinità del Caos avessero infiltrato emissari nel culto di Arianka, corrompendo alcuni sacerdoti, è possibile dunque che a ciò sia dovuta la confusa situazione che vede intrecciati fra loro gli intenti di seguaci del Caos e di Arianka, lo scritto accusava senza mezzi termini i sacerdoti, e il kislevita sembrava uno sciamano. Gli studiosi nani hanno una teoria riguardante i mastini: essi ricercano uno dei colori dei venti di magia, e ne rifuggono un altro, a seconda della loro natura. L'Anziano porge ai nostri un oggetto magico, una sfera in grado di attivarsi a comando e rilevare nel raggio di 300 metri i venti di magia, uno in particolare a scelta oppure tutti, colorandosi dell'elemento trovato in misura tale da suggerirne l'intensità.
Prima di lasciare la fortezza, Franz nel riordinare il proprio zaino trova antichi testi recuperati nelle fortezze dei nani alle Cripte, egli ne fa dono agli studiosi nani che, appena visto il materiale, ne approfittano per ascoltare dallo stesso Franz e da John i racconti su quanto essi hanno avuto modo di vedere nel corso delle loro avventure sui monti. In ricompensa, il signore dei nani della città offre loro una notevole cifra, che viene divisa fra i nostri. Con altri soldi a disposizione, il gruppo ne approfitta per aggiungere altre rune ad armi, armature e amuleti. Equipaggiati di tutto punto, i nostri si mettono in viaggio. Appena giunti al bivio, essi controllano la sfera magica, che indica presenza di vento magico di ghiaccio verso nord, in direzione del passo che porta in Brettonia e della fortezza maledetta di Karak-Akul.
Proseguendo nel viaggio, i nostri trovano una chiazza di terreno bruciato, i resti di almeno cinque uomini bestia fatti a pezzi e, lì vicino sotto la neve, l'impronta della zampa del mastino. Proseguendo ancora, i nostri trovano un tratto in cui la terra è stata smossa e la neve sciolta, impronte di unghie del mastino sui sassi. I nostri deducono che la bestia abbia scavato un rifugio e ne sia poi uscita più tardi, forse per rigenerarsi dopo le ferite subite nello scontro con il drago. La sfera indica potere di ghiaccio a nord e di terra a nord ma sotto la montagna. Nel primo pomeriggio, comincia a nevicare, i nostri cercano al più presto un riparo e si rifugiano in una grotta. Protetto l'ingresso come possibile, il gruppo passa la notte nell'angusto anfratto, mentre fuori la nevicata imperversa. Viene udito il richiamo di lupi e di altre bestie. John ascolta ciò che i lupi dicono: essi parlano di uomini bestia in viaggio verso sud. Una famiglia di lupi chiede ospitalità, con l'intermediazione di John e facendo dormire i cavalli con un erba, i nostri riescono a dare ospitalità agli animali, il capofamiglia ringrazia fornendo la colazione per il giorno dopo, cacciando una lepre. Il gruppo riparte, trovando dopo poco tracce di uomini bestia, all'apparenza morti per congelamento e quasi sepolti sotto la neve. I morti non appartengono alla tribù con il simbolo di stella e onda su sfondo grigio, ma all'altra tribù che si trova in quelle montagne.
Così, i nostri sono in viaggio in un territorio ostile, nei pressi della fortezza maledetta sono stati visti orchi, goblin, troll e giganti, le tribù di caotici sono in giro, il mastino è sui monti a sua volta. Guidati dalla sfera magica e potendo così rilevare i venti di magia, riusciranno i nostri a rintracciare e fermare la diabolica bestia, sfuggendo ai mille pericoli delle montagne?
PIZZE DIVISE