Stik, per i funzionari del Regno conosciuto come Marcus Beltrand, è un giovane ragazzo nato in un piccolo paesino tra Luishana e Laverne; persi i genitori in tenera età, viene trasferito in un orfanotrofio di Laverne, dove tra cattive compagnie e opportunità acquisisce compentenze per così dire “non troppo legali”.

Conosce i suoi compagni di viaggio presso l'università di Wyde, dove è stato mandato 6 mesi prima per scontare una serie di piccoli crimini commessi e per cercare di redimersi (questo è ciò che pensavano le autorità…).

Corioso, opportunista, egoista, sfacciato e tendenzialmente simpatico, Stik tende a essere amato od odiato da chiunque incontri; di animo buono, cerca di aiutare sempre i suoi amici.

Spesso tende ad essere pericoloso per i propri compagni nei vari modi: esplosioni, frecce alle spalle, ecc…

Essendo particolarmente curioso e dotato di una certa “sfiga”, è spesso protagonista di eventi al limite:

• Montagna esplosa: non avendo resistito alla curiosità di capire qual'era la funzione di una leva vicino ad alcuni forni all'interno di una vecchia miniera di estrazione dello zolfo, la sua attivazione ha provocato l'esplosione di una interna montagna nel territorio dei nani, provocando in Stik le prime ustioni.
• Tiro io nella nebbia: preso da un indomito coraggio e spinto dalla volontà di fare il fenomeno ha deciso di aiutare i propri compagni dopo l'evocazione di una nebbia magina da parte di Renaux, risultato: arco spaccatosi proprio in faccia a Stik e perso conoscenza per alcuni secondi!
• Avvelenato dagli Alchimisti: …
• Gilda Dei Mercanti: tergiversando su come fare per accedere in questa Gilda, è stato vittima di una immensa esplosione causata dall'innesco di una trappola presente alla porta d'ingresso (questa esplosione ha causato le ustioni che hanno modificato irreparabilmente l'aspetto di Stik).
• Alabardata da 80E: …
• Caduto da una quercia: …
• Caduto inseguito da un Crane: …
• Caduto inseguito da finti Templari: …

Stik rimpiange il suo fido compagno mulo Francis Ford: rimpiange soprattutto di non averlo potuto assaggiare con la polenta!